Stefano Muroni è un attore ferrarese, che ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia e ha all’attivo varie esperienze cinematografiche e teatrali. Possiamo ricordare, tra le altre, la sua interpretazione nel film La notte non fa più paura, di Marco Cassini, film di cui Stefano è anche co-sceneggiatore. Il film era incentrato sulla morte sul lavoro nel corso del terribile terremoto che nel 2012 ha sconvolto l’Emilia.
Dopo Tresigallo, città di fondazione. Edmondo Rossoni e la storia di un sogno, Stefano Muroni è tornato a scrivere e ora ha pubblicato il suo primo libro di narrativa, dal titolo Dall’alto della pianura. Storie perdute di amore e di follia.
SI tratta di storie raccolte dalla viva voce della gente di pianura, che ne è direttamente protagonista. Sono novelle di amore, follia, morte, fantasmi, guerre, tra visioni ancestrali e legami lunari, che vanno a comporre un almanacco campestre in cui avvenimenti antichi e recenti vengono trasfigurati in fiaba, leggenda, mito.
Tutto il Novecento ci scorre innanzi agli occhi, dai braccianti, al fascismo, dal lavoro nelle fabbriche, alla guerra, per passare poi alla liberazione, alla ricostruzione, fino a giungere ai giorni nostri
Un romanzo composto da racconti su una umanità dolcemente angosciata e miseramente onesta, che vaga nella vallata di questo mondo in cerca di un senso, di un significato profondo delle cose e delll’intera esistenza.
Questa sera Muroni presenta in anteprima nazionale il suo nuovo libro, alla Casa di Cultura di Tresigallo, in provincia di Ferrara.
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