Uno spettro si aggira per l’Europa. E non solo. E’ il fantasma del cinema italiano, di una cinematografia un tempo autorevole e imprescindibile, che ha fatto scuola in tutto il mondo, e che ora cerca faticosamente di ricostruirsi. Ce la farà? I talenti non mancano e negli ultimi anni si sono affacciati prepotenti sulla scena i nomi di una nuova generazione di registi. Parliamo di Sorrentino, Garrone, Gabriele Mainetti, Alice Rorwacher, Crialese, Muccino, Saverio Costanzo, Daniele Vicari, Fabio Mollo e tanti altri che non citiamo qui perché questo manipolo di talentuosi è davvero nutrito. Senza parlare dei tanti nuovi volti che hanno rapito e convinto il pubblico. Basti citarne alcuni: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Isabella Ragonese, Micaela Ramazzotti, Elio Germano…
Riprenderà finalmente il volo questo nostro glorioso cinema? Lo abbiamo chiesto a Steve Della Casa, studioso di cinema, critico cinematografico, già direttore artistico del Torino Film Festival e conduttore della trasmissione radiofonica di Radio 3 “Hollywood Party”. Chi meglio di lui poteva tastare il polso del nostro cinema. Ecco l’intervista di InsideTheShow.
Lascia un commento