Da un terreno già sfruttato e apparentemente non più fertile, ecco spuntare un nuovo film su Spiderman, che nessuno – forse – aveva richiesto e di cui nessuno aveva bisogno. Ma, strano a dirsi, la cosa funziona. Perchè, prodotto, tra gli altri, da una coppia di autori reduci da successi di animazione, come Philip Lord e Christopher Robert Miller (Piovono Polpette, The Lego Movie), e diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman, mestieranti dalla mano felice (Ramsey è stato regista de Le 5 leggende), Spider man – Un Nuovo Universo diverte, appassiona, stupisce e raggiunge tutti i suoi obiettivi.
Ci riesce grazie alla sua unicità: si tratta in assoluto del primo film d’animazione dedicato al supereroe Marvel. Inoltre si avvale di una tecnica di animazione decisamente originale, che unisce il 2D al 3D, e richiama la sgranatura simile a quella dei fumetti o della street art. Da una parte c’è l’animazione in CGI, dall’altra i colori non sono netti, le linee tremolanti e imprecise, che si allontanano dalla freddezza formale di un film di animazione americano ma anche da una certo “disegno” tipico degli anime giapponesi.
In questa ardita mescolanza di sperimentazioni, spuntano parole onomatopeiche come in un vero fumetto, e prende vita una storia altrettanto sopra le righe, che nasce dall’ipotesi scientifica che sia plausibile l’esistenza di più universi paralleli. Tra citazioni di Einstein e un’incredibile colonna sonora hip hop, il ragazzino afro-ispanico Miles Morales non solo si ritrova morsicato da un ragno che gli dona indesiderati e ingestibili poteri, ma scopre di non essere il solo Spiderman all’universo, anzi, fra i tanti multiversi possibili. Naturalmente dovrà salvare il mondo, ma soprattutto, come ogni persona-ragno che si rispetti, dovrà prendere delle decisioni. Perchè in Spider-man – Un nuovo Universo il mondo sembra dividersi tra chi non sa prendersi la responsabilità delle proprie scelte e delle conseguenze che ne scaturiscono, incolpandone gli altri e diventando (super) cattivi, e coloro che, invece, si fanno carico non soltanto delle proprie responsabilità, che magari derivano da un grande potere, ma anche del destino altrui e del benessere del mondo intero. Ritorna l’eterna dicotomia tra male e bene, tra luce ed ombra, che anima ogni buon film Marvel di supereroi, ma anche il passaggio dall’infanzia all’età adulta, che avviene grazie alla consapevolezza della propria forza, alla fiducia in se stessi – a un atto di fede – che rende possibile spiccare – letteralmente nel caso del film – il volo, abbandonando sempre di più la mano del genitore.
L’idea di base è che ognuno possa essere Spiderman – e da questa casualità – come è casuale nascere in un universo piuttosto che in un altro, avere la pelle di un colore o di un altro, essere di uno o dell’altro sesso – prende vita la forza del film, che responsabilizza ognuno – spettatore compreso – alla possibilità di poter fare del bene e essere d’aiuto al prossimo. Multietnico, coloratissimo, con tanto di uno spider porcello e di un altro panciuto, mangiatore di pizze per dimenticare un fallimento sentimentale, con una colonna sonora importante, frenetica, ad alto volume, la fedele riproduzione di vicoli, strade, palazzi e umanità di ogni tipo, Spider-man – Un nuovo Universo è un film d’animazione coinvolgente e godibile, adatto ad ogni età.
Nel 2011 fu l’illustratrice romana Sara Pichelli nel fumetto Ultimate Spider-Man ad introdurre, come co-creatrice (con Brian Micheal Bendis), le avventure di Miles Morales. Tanto che nel 2015, l’adolescente Miles è entrato a far parte dell’universo Marvel, fino ad arrivare ad avere una propria serie, uscita in concomitanza con il film.
Il progetto di Spider-man – Un nuovo Universo ha richiesto un anno per realizzare soltanto 10 secondi di animazione, ed ha coinvolto 172 animatori, una quantità di personale che non era mai stata impiegata finora in un film d’animazione prodotto da Sony Picture.
Data uscita: 25 dicembre 2018
Genere: Animazione, Fantascienza, Azione
Anno: 2018
Regia: Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Attori: (voci americane) Shameik Moore e Jake Johnson
Paese: USA
Durata: 117 min
Distribuzione: Warner Bros. Italia
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