I cinefili alessandrini che si sono persi l’ultimo lavoro di Nanni Moretti, Santiago, Italia, presentato con successo all’ultimo Torino Film Festival, non hanno di che preoccuparsi. Il cinema Marcallè di Casteleceriolo lo ripropone fino all’8 gennaio.
Un viaggio a Santiago del Cile è lo spunto per questo film che cerca la limpidità di sguardo. Nanni Moretti sottolinea sin dal titolo la “liason” che unì un paese devastato dal colpo di stato dell’11 settembre del 1973 all’ambasciata italiana, la cui azione eroica ma poco nota permise di dare asilo a migliaia di cittadini perseguitati e in fuga. L’esercito mise fine al governo eletto democraticamente dal popolo cheaveva scelto Salvator Allende come suo portavoce e Nanni Moretti torna in campo con la via del documentario tradizionale, dove hanno cittadinanza i protagonisti dell’epoca, commossi eppure dignitosi, per ribadire gli stati d’animo, lo sconcerto dinanzi alla violenza e al rovesciamento di un governo amato ma spazzato via dalla forza militare sotto il comando Augusto Pinochet. Il film vuole ascoltare le voci, farle risuonare con asciutta dignità espressiva. In questo è interessante anche la presenza dei “cattivi”, per identificare chi partecipò alla presa armata del potere. Con desiderio di testimonianza, Moretti pone una serie di domande a una platea di persone che dal Cile hanno poi continuato una vita in Italia e che possono ricordare: dal regista e documentarista cileno Patricio Guzman, a quella di imprenditori, artigiani, gente del popolo, giornalisti più o meno noti, per ricordare la fine del primo presidente marxista eletto in America Latina con un iter democratico. (Roberto Lasagna)
Documentario di 80 minuti. Questi gli orari: sabato 5 gennaio ore 21: domenica 6 gennaio ore 18.30 e 21; lunedì 7 gennaio ore 21, martedì 8 gennaio ore 21. Ingresso 5 euro.
Lascia un commento