Gilles de Maistre aveva già provato la strada del documentario ne Il Primo Respiro del 2007, in cui si raccontava il mistero della vita descrivendo il momento del parto di donne dislocate in vari luoghi del pianeta, durante un’eclissi di sole. Mia e il Leone Bianco, invece dell’attraversamento dello spazio, segue quello temporale, snodandosi lungo tre anni, durante i quali è stata filmata la crescita sia della ragazzina protagonista, Mia (Daniah De Villiers) che del leone Charlie (il cui vero nome è Thor). L’animale è nato nell’allevamento dei genitori di Mia ed è cresciuto con lei, fino a quando, un giorno, si palesa la possibilità che i due, ormai migliori amici, possano essere separati. Il regista forte della sua precedente esperienza documentaristica – aveva realizzato per France Télévision, Les petits Princes, sul rapporto tra bambini e animali selvatici – descrive molto bene l’affiatato rapporto fra la Mia e Charlie e sia questo che le parti prettamente documentaristiche sono le più riuscite e pregevoli del film.
All’esperto di leoni Kevin Richardson si devono tutte le scene a stretto contatto con gli animali. Lo specialista zoologo aveva lavorato precedentemente con De Maistre per il suo documentario L’uomo che sussurrava ai leoni.
All’inizio della storia, la ragazzina lascia malvolentieri Londra per Il Sud Africa, ma il rapporto che stringe con il raro esemplare di leone albino, le farà cambiare idea. E’ proprio quando tutto sembra andare per il meglio, che il padre di Mia decide di vendere il leone, ormai animale selvaggio adulto, al migliore offerente, sfortunatamente un gruppo di bracconieri, provocando la fuga disperata della figlia e del suo amico verso la riserva naturale di Timbavati, nei pressi del Parco Nazionale Kruger, in cerca di salvezza.
Mia e il Leone Bianco è una fiaba per famiglie e ragazzi, che mantiene atmosfere in sospeso tra teen movie e Il re Leone, senza altra ambizione se non quella di narrare una storia commovente, edificante ed educativa, contro il bracconaggio e la caccia anche di specie in via di estinzione.Per centinaia di anni si credette che i leoni bianchi fossero solo una leggenda sudafricana e che il loro mantello bianco simboleggiasse la bontà presente in tutte le creature, ma poi ci furono degli avvistamenti all’inizio del 900. Nel 1975, una cucciolata di leoni bianchi fu scoperta e documentata nella Riserva di Timbavati, ma proprio perchè rari e bellissimi, i leoni bianchi sono tutt’oggi delle prede molto ambite da cacciatori e bracconieri.
Mia e Il Leone Bianco è stato presentato nella Selezione Ufficiale alla 13esima edizione della Festa del Cinema di Roma.
DATA USCITA: 17 gennaio 2019
GENERE: Drammatico, Family
ANNO: 2018
REGIA: Gilles de Maistre
ATTORI: Daniah De Villiers, Mélanie Laurent, Langley Kirkwood, Ryan Mac Lennan, Lionel Newton, Tessa Jubber, Brandon Auret
PAESE: Francia
DURATA: 98 Min
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures in collaborazione con Leone Film Group
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