Top News

  • X-Files 2016 – Stagione 10 – Recensione
  • Batman v Superman: Dawn of Justice conquista il pubblico italiano
  • Romeo e Giulietta: originale o copia?
  • L’Eroe con Salvatore Esposito al cinema dal 21 marzo
  • Recensione – Outing, fidanzati per sbaglio
  • Viaggi al Centro della Terra – dal libro di J. Verne al cinema
  • L’onda pop coreana investe il Florance Korea Film Fest con gli “Annyeongbada”
  • “Le streghe di Salem” in uscita nelle sale italiane il prossimo 24 aprile
  • Torna “Scrivere di Cinema”, Premio Alberto Farassino
  • Bellaria Film Festival 2013: la scadenza del bando prorogata al 7 Aprile 2013
≡ Menu
  • Videogiochi e Tech
  • Accedi/Registrati
InsideTheShow.it
≡ Menu
  • Home
  • Cinema
    • Notizie
    • Cinema indipendente
    • Articoli
    • Recensioni
    • Cortometraggi
  • Notizie locali
    • Alessandria
    • Bari
    • Bergamo
    • Bologna
    • Cagliari
    • Caserta
    • Cremona
    • Forlì
    • Genova
    • Livorno
    • Lucca
    • Messina
    • Milano
    • Napoli
    • Novara
    • Nuoro
    • Oristano
    • Palermo
    • Pisa
    • Ravenna
    • Rimini
    • Roma
    • Sassari
    • Siracusa
    • Torino
    • Treviso
    • Trieste
  • Eventi
    • Mostra del Cinema di Venezia
    • Festival di Roma
    • Giffoni Film Festival
    • Lucca Film Festival
    • Napoli Film Festival
    • Taormina Film Fest
    • Torino Film Festival
  • Interviste
  • Homevideo
  • Musica
  • Libri
  • Varie
Ti trovi qui: Home / Recensioni / Il Corriere – The Mule – Recensione

Il Corriere – The Mule – Recensione

Roberto Lasagna Recensioni Feb 12th, 2019 2 Comments

Il Corriere – The Mule, trentottesimo film diretto da Clint Eastwood, arriva undici anni dopo Gran Torino, in cui il regista de Gli spietati si diresse per l’ultima volta in un’opera amara e dal sapore testamentario. Succede che Eastwood, anziano e ancora aitante (è in fase di montaggio un nuovo film), ritorni in scena in un racconto che beatamente si propone come il monumento alla sua figura mitica, di antieroe che il tempo ha reso simile a Jimmy Stewart – peraltro citato espressamente. Una silhouette di eleganza e incauta temerarietà che risuona degnamente come doppio cinematografico di Leo Sharp, il veterano della seconda guerra mondiale cui Eastwood si ispira interpretando Earl Stone in The Mule, l’anziano coltivatore di fiori che per evitare lo sfratto della sua casa, nel Midwest in piena crisi economica, accoglie la proposta di un misterioso boss del cartello del narcotraffico di Sinaloa che lo vuole assoldare, utlizzandolo per la sua guida che in tanti anni non ha mai ottenuto nemmeno una contravvenzione. Earl diviene uno spacciatore dapprima a sua insaputa, ma presto scoprirà il contenuto del bagagliaio del suo pick-up nero e ciononostante non interromperà la sua corsa, le sue numerose trasferte, deciso ad andare fino in fondo, consapevole di potersela cavare ma anche di non avere troppa scelta. Costretto in condizioni che lo attanagliano – l’imminente sfratto della sua abitazione, la progressione sempre più pericolosa delle sue trasferte – Earl Stone è Clint Eastwood che interpreta un personaggio volutamente politically incorrect, ed è un piacere quasi imbarazzante il ritrovare l’anziano cineasta in gran forma fisica e monumentale bellezza. Eastwood sa bene quali possono essere le reazioni del pubblico che si trova a tifare per un vecchio eroe ancora in grado alla sua età di correre con il pick-up nelle splendide vedute della fotografia che The mule regala, con tempi e sequenze di abile classicità.

Sorprende non poco che un quasi novantenne come lui realizzi un film calato nel presente della realtà sociale e al contempo un racconto coerentemente non allineato: Earl Stone è razzista e nondimeno generoso, in un punto di svolta della sua esistenza che, soggiogata dalle difficoltà economiche, diventa simbolo di tante vite che si trovano incastrate in meccanismi di potere mentre la coscienza urla e scalpita per i condizionamenti subiti e la violenza patita.

Irriducibilmente classico, il punto di vista di Stone si permette di dileggiare i tempi moderni ricordando che le persone sono incollate al cellulare perché non hanno un vita propria. mentre, sin dall’avvio, alla domanda sull’utilità di internet, Stone esclude qualsiasi funzione della rete nello scenario che lo riguarda. In effetti l’anziano uomo non ne fa uso, in compenso dovrà fare uso delle pillole per il cuore quando, raggiunta la reggia del capo del cartello Andy Garcia, gli verrà fatta in dono una notte di passione con due procaci donne. Stone è dunque un vecchietto gaudente, che utilizza i soldi delle rischiose trasferte – la Dea è sulle sue tracce – in beneficenza, mentre non si sottrae a quella mondanità che fu motivo di fuga dalla sua famiglia in tanti anni in cui si trovò a preferire le scorribande mondane al focolare domestico. Naturale che il lupo non perda il vizio e che l’unico suo vero talento, quello della guida, serva al veterano per recuperare denaro e mettersi al riparo dall’indigenza.

La svolta avviene allora quando la nipote, la sola rimastagli affezionata e che non lo rimproveri per la sua abituale trascuratezza come fa invece sua figlia, lo contatta annunciandogli che la nonna, cioè l’ex moglie, è in fin di vita. Deciderà repentinamente di interrompere il lavoro sporco che sta svolgendo, proprio nel momento in cui per lui la vicenda dei trasporti sta diventano più pericolosa. E in questa decisione, come nel finale in cui durante il processo si dichiara colpevole, si percepisce tutta la portata rivoluzionaria e dirompente di una scelta, quella che le persone hanno la possibilità di fare anche nei momenti meno facili.

Il personaggio di Stone serve a Eastwood per esibire i confronti tra lo stile decoroso e a suo modo autorevole dell’anziano autista e quello dei nuovi scagnozzi del narcotraffico, per i quali esiste solo la regola dello svolgere un lavoro efficace senza creare problemi al boss e senza guardare per il sottile ma anzi sporcandosi abitualmente le mani di sangue. Nel raccontare ancora una volta il suo personaggio colmo di amarezza e disillusione, Eastwood racconta gli anziani che hanno la possibilità di ritornare sui loro passi e di essere da insegnamento per gli altri, come quando Leo, trovandosi a chiacchierare con l’ispettore della Dea interpretato da Bradley Cooper, gli consiglia di mettere al primo posto la famiglia perché il lavoro non è così importante. Ci sono battute sottili e preziose in The Mule. Convincono meno una certa innegabile retorica, che solitamente Eastwood riesce a tenere a bada, e la mancanza di plausibilità ad esempio nel tono confidenziale e da soccorritore che Cooper rivolge a Eastwood dopo che il primo ha scoperto che il secondo è il corriere a cui da mesi viene data la caccia.

Dunque, a parte alcune forzature e un certo tono semplificatorio – lo stesso con cui è dipinta la figura di Earl e con cui Eastwood porta alla conclusione il racconto – resta il senso del cinema come fusione visivamente compiuta di tempi, spazi, luoghi, nel ritratto di un personaggio che, classico individualista, si scopre pronto ad ammettere la propria colpevolezza pur di mostrarsi come un esempio, dunque come l’immagine di una persona in grado di segnare una strada oltre la quale i confini tra il bene e il male diventano più incerti. Al suo fianco Dianne Wiest, la moglie disillusa e ancora innamorata che ha condiviso con il vecchio corriere dieci anni, che ci regala un’interpretazione intensa della fine, la stessa al cui cospetto Earl si presenta come una persona che ha bene in mente il tempo che passa e non torna. Il tempo di cui Erle ha paura, mentre apprezza il respiro fugace dei fiori che coltiva e che per lui sono il simbolo della vita che sboccia e sfiorisce, pronta ad essere coltivata finché sarà possibile anche nel giardino del carcere in cui Stone verrà portato al termine del racconto.

Un film i cui toni più disarmanti sono nelle maniere con cui Stone si scopre, senza filtri, indifendibile o autentico tanto nei pregi che nei difetti (come quando chiama volutamente “negro” un uomo di colore che soccorre per strada, o come quando dileggia un gruppo di lesbiche). Irriducibile e scorretto, il suo personaggio vive la resa dei conti con la propria coscienza, davanti alla fine della donna amata e sempre trascurata, tanto che il film ci fa pensare a come, pur in un sistema che condiziona economicamente le persone e le depriva di diritti, sia ancora possibile riscoprire i sentimenti veri. Lo fa con toni calati talvolta in situazioni che paiono risolte semplicisticamente, e lo stesso Stone, cui Eastwood regala note di vibrante adesione – ferito e corrucciato in un’espressione di grave sofferenza – è un modello di candida astuzia e disinvoltura, da far pensare a una specie di personaggio che avremmo potuto ritrovare in una serie. Anche lui animato da un pugno di dollari, come nei primi film interpretati per Sergio Leone, Earl Stone smaschera la coscienza di un uomo fatalmente proiettato verso la fine, che intona il Country e rimane fedele a un’epoca di abili combattenti, fantasmi di un passato trascorso sulle strade, tra la gente, quanto Jimmy Stewart poteva dire “La vita è meravigliosa” e sollevarsi da un incubo che nel cinema di Eastwood ha fattezze reali, non soltanto metaforiche. 

DATA USCITA: 7 febbraio 2019
GENERE: Drammatico
ANNO: 2019
REGIA: Clint Eastwood
ATTORI: Clint Eastwood, Bradley Cooper, Dianne Wiest
PAESE: USA
DURATA: 116 min.
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures

7.5
voto

Condividi

  • Twitter
  • Facebook
  • G-plus
  • Linkedin
  • Reddit
  • Pintrest
Roberto Lasagna

Roberto Lasagna

Saggista e critico cinematografico, ha scritto numerosi libri, tra cui "Martin Scorsese" (Gremese, 1998), "America perduta. I film di Michael Cimino" (Falsopiano, 1998), "Lars Von Trier" (Gremese, 2003), "Walt Disney. Una storia del cinema" (Falsopiano, 2011), "Il mondo di Kubrick. Cinema, estetica, filosofia" (Mimesis, 2015), "2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick" (Gremese, 2018), "Anestesia di solitudini. Il Cinema di Yorgos Lanthimos" (Mimesis, 2019).

Articoli correlati

Viaggi al Centro della Terra – dal libro di J. Verne al cinema

Libri

Viaggi al Centro della Terra – dal libro di J. Verne al cinema

Emanuela Di Matteo Mar 4th, 2021
Sul divano con InsideTheShow: giovedì 4 marzo

Notizie

Sul divano con InsideTheShow: giovedì 4 marzo

Laura Spagnolo Mar 4th, 2021

Commenti

  1. AvatarLaura Mucci dice

    Febbraio 16, 2019 alle 9:43 pm

    Ma che film ho visto io? Ma chi è questo Leo Sharp?

    Rispondi
    • Roberto LasagnaRoberto Lasagna dice

      Febbraio 17, 2019 alle 11:39 pm

      Leo Sharp è il veterano a cui Eastwood si ispira per il suo personaggio

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Link Utili

  • Accedi/Registrati
  • Redazione
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Privacy e Cookie Policy

Notizie

“50– antarcangelo Festival”, Evento speciale su #iorestoinSALA
04Mar2021 0 Comment

“50– antarcangelo Festival”, Evento speciale su #iorestoinSALA

I WONDER PICTURES è lieta di rilasciare il trailer del documentario “50

#iorestoinSALA: Isabella Sandri presenta Un Confine Incerto
04Mar2021 0 Comment

#iorestoinSALA: Isabella Sandri presenta Un Confine Incerto

Arriva in esclusiva su #iorestoinSALA da mercoledì 10 marzo il nuovo film di Isabella Sandri, Un

Soul, Dal 31 Marzo in BLU-RAY, DVD e STEELBOOK
04Mar2021 0 Comment

Soul, Dal 31 Marzo in BLU-RAY, DVD e STEELBOOK

Nel nuovo film Disney e Pixar Soul, Joe Gardner, un insegnante di musica

Sul divano con InsideTheShow: giovedì 4 marzo
04Mar2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: giovedì 4 marzo

Rebecca la prima moglie (Rebecca) Regia: Alfred Hitchcock; Drammatico; USA, 1940 Interpreti: Laurence

Sul divano con InsideTheShow: mercoledì 3 marzo
03Mar2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: mercoledì 3 marzo

Fiore Regia: Claudio Giovannesi; Italia, 2016 Interpreti: Valerio Mastandrea, Daphne Scoccia, Filippo

Sul divano con InsideTheShow: martedì 2 marzo
02Mar2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: martedì 2 marzo

Un mondo perfetto Regia: Clint Eastwood; Giallo/Drammatico; USA, 1993 Interpreti: Kevin Costner,

Raya e l’ultimo drago, colonna sonora Originale disponibile
01Mar2021 0 Comment

Raya e l’ultimo drago, colonna sonora Originale disponibile

È finalmente disponibile la colonna sonora originale del nuovo film Disney, Raya e l’Ultimo

Tutte a Casa-memorie digitali da un mondo sospeso, 8 marzo su La7D
01Mar2021 0 Comment

Tutte a Casa-memorie digitali da un mondo sospeso, 8 marzo su La7D

In occasione dell’8 marzo, ad un anno dall’inizio del lockdown dovuto all’emergenza sanitaria

David di Donatello per il Miglior Documentario
01Mar2021 0 Comment

David di Donatello per il Miglior Documentario

L’Accademia del Cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, in collaborazione con il

Fareastream: Volando nel cuore del Giappone
01Mar2021 0 Comment

Fareastream: Volando nel cuore del Giappone

Tre grandi film appena aggiunti al catalogo di FAREASTREAM ci fanno volare nel cuore

Sul divano con InsideTheShow: lunedì 1 marzo
01Mar2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: lunedì 1 marzo

Spartacus Regia: Stanley Kubrick; storico/drammatico, USA 1960 Interpreti: Kirk Douglas, Laurence Olivier,

FADE OUT, Dal 2 Marzo disponibile in streaming
28Feb2021 0 Comment

FADE OUT, Dal 2 Marzo disponibile in streaming

Dal 2 Marzo è disponibilie in streaming su: ITunes – Google Play –

Billie Eilish: The World’s a Little Blurry disponibile su Apple TV
28Feb2021 0 Comment

Billie Eilish: The World’s a Little Blurry disponibile su Apple TV

È finalmente disponibile su Apple TV “Billie Eilish: The World’s A Little Blurry“,

Sul divano con InsideTheShow: domenica 28 febbraio
28Feb2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: domenica 28 febbraio

Il sapore del successo (Burnt) Regia: John Wells; Commedia; USA, 2015 Interpreti: Bradley

Sul divano con InsideTheShow: sabato 27 febbraio
26Feb2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: sabato 27 febbraio

Le due inglesi Regia: François Truffaut; romance/drammatico, USA 1971 Interpreti: Jean-Pierre Léaud,

Sul divano con InsideTheShow: venerdì 26 febbraio
26Feb2021 0 Comment

Sul divano con InsideTheShow: venerdì 26 febbraio

Servizio in camera Regia: William A. Seiter; Commedia; USA, 1938 Interpreti: Groucho

Luca, primo trailer del nuovo film Disney
25Feb2021 0 Comment

Luca, primo trailer del nuovo film Disney

Luca, il nuovo film d’animazione originale Disney e Pixar, è una storia

1 BR – Benvenuti nell’incubo, da oggi in DVD e Blu-Ray
25Feb2021 0 Comment

1 BR – Benvenuti nell’incubo, da oggi in DVD e Blu-Ray

Midnight Factory, etichetta di proprietà di Koch Media che punta a raccogliere il

La Cena di Toni dal 28 Febbraio su Rai Cinema Channel
25Feb2021 0 Comment

La Cena di Toni dal 28 Febbraio su Rai Cinema Channel

In occasione della giornata delle malattie rare, La cena di Toni, un

Life on Mart, 26 Febbraio ore 22.10 Su RAI 5
25Feb2021 0 Comment

Life on Mart, 26 Febbraio ore 22.10 Su RAI 5

Venerdì 26 febbraio, in prima visione su RAI 5, andrà in onda il

Chi Siamo

InsideTheShow.it è un sito di informazione fondato da Bianca Ferrigni e Davide Vignola che segue il mondo del Cinema in ogni suo aspetto. Scopo del sito è quello di fornire un flusso di notizie costante che spazi dalle ultime news alle uscite previste, passando per recensioni, anteprime, speciali su eventi di particolare rilievo e interviste. Il sito è autofinanziato. Obiettivo principale è garantire la qualità dei nostri contenuti editoriali e proseguire nella costruzione di un giornale indipendente, libero da "padroni".

Ultime Notizie

Viaggi al Centro della Terra – dal libro di J. Verne al cinema
Mar 4th, 2021

Viaggi al Centro della Terra – dal libro di J. Verne al cinema

“50– antarcangelo Festival”, Evento speciale su #iorestoinSALA
Mar 4th, 2021

“50– antarcangelo Festival”, Evento speciale su #iorestoinSALA

#iorestoinSALA: Isabella Sandri presenta Un Confine Incerto
Mar 4th, 2021

#iorestoinSALA: Isabella Sandri presenta Un Confine Incerto

Commenti Recenti

Avatar
Antonio
L’uomo vestito di nero – Recensione
Avatar
Dario
Ecce Bombo: c’era una volta il poeta Alvaro Rissa
Avatar
Inside The Show: recensione di Davide Vignola – Silvio Coppola
Daniel Dante e la Compagnia del Lumen Magico, il primo romanzo di Silvio Coppola

Iscriviti alla Newsletter

Copyright ©2020 InsideTheShow.it
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Alessandria, n. 53 del 13 Maggio 2019 - Direttore: Danilo Arona
ISSN: 2704-6133