Durante un violento esorcismo la giovane Hannah Grace viene uccisa. Mesi dopo Megan, nel tentativo di superare un tragico evento del passato, accetta di lavorare di notte in un obitorio. Al suo primo turno di lavoro, riceve il cadavere di una ragazza (Hannah Grace), sfigurato e parzialmente bruciato. Megan si ritroverà ad affrontare forze demoniache assetate di sangue.
Ovviamente L’esorcismo di Hannah Grace non ha nulla a che vedere con L’esorcista di William Friedkin, al di là dell’insuperabile qualità del capolavoro tratto dal romanzo di William Peter Blatty, il film dell’ “invisibile” Diederik Van Rooijen, si inquadra proprio in un altro filone, non avendo al centro della narrazione il rito (come in The exorcism of Emily Rose, per esempio), ma la possessione di Hannah (del resto il titolo originale rivendica proprio questa scelta). Il demone assassino che guarisce il suo corpo e continua a commettere ogni tipo di nefandezze per qualche motivazione sconosciuta o per naturale malvagità si approssima più a Pinhead di Hellraiser ed alla dimensione soprannaturale piuttosto che nell’ambito del conoscibile e della “razionalità religiosa”.
Niente di originale dunque, se non per l’unità di luogo poiché il film dopo il breve incipit dell’esorcismo si sposta nell’obitorio e da lì non viene più fuori, ridotto ad accenni ed alle fugaci comparse di Hannah; lo scontro non si fa mai solenne, bensì svilito, contenuto e anestetizzato, con un finale altrettanto moscio.
DATA DI USCITA: 31 gennaio 2019
GENERE: Horror
ANNO: 2018
REGIA: Diederik Van Rooijen
CAST: Shay Mitchell, Stana Katic, Grey Damon, Louis Herthum, Lexie Roth, James A. Watson Jr., Jacob Ming-Trent
PAESE: USA
DURATA: 85 min.
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures/Warner Bros Italia
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