TITOLO: Pain & Gain: Muscoli e Denaro
REGIA: Michael Bay
PRODUZIONE: Paramount Pictures
DISTRIBUZIONE: Paramount Pictures
CAST: Mark Wahlberg, Dwayne Johnson, Anthony Mackie, Rebel Wilson, Tony Shalhoub, Ed Harris
GENERE: Commedia, Azione, Thriller, Drammatico
DURATA: 130 minuti ca.
DATA DI USCITA: 18-07-2013
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=cIcEClPKpKQ]
Miami, 1995
Daniel Lugo (Mark Wahlberg), è appena uscito di prigione dove è appena stato rinchiuso per una frode sanitaria.
Una volta fuori dalla gattabuia, decide di presentare il proprio curriculum alla Miami Sun Gym, una delle palestre più importanti della città, come personal trainer.
Il direttore, tralasciando il passato in prigione di Lugo, decide di assumerlo affinché riesca in qualche modo ad aumentare le iscrizioni (e di conseguenza le entrate) della palestra.
Lugo è intraprendente e devoto al fitness, e riesce ad aumentare sensibilmente le entrate della palestra, facendo subito amicizia con Adrian Doorbal (Anthony Mackie), allenatore della palestra anch’esso devoto al fitness, ma incapace di migliorare e rinforzare il proprio fisico in maniera naturale. Motivo per cui diviene dipendente dagli steroidi, che gli causano un grave problema ai testicoli, diagnosticato dall’infermiera Ramona Elridge (Rebel Wilson).
Grazie al duro lavoro di Daniel e Adrian, la palestra amplia anche il proprio target di clienti, riuscendo ad attirare belle donne e ricchi imprenditori.
Ed è proprio lo stile di vita dell’imprenditore ebreo-colombiano Victor Kershaw (Tony Shalhoub) che Lugo inizia ad invidiare. I guadagni di Victor, sono tutt’altro che onesti, e la fatica, il sudore e la dedizione di Daniel al fitness ed al suo lavoro, non sono assolutamente proporzionali al suo stile di vita modesto, specialmente dopo aver assistito ad una convention per “vincenti”, organizzata da un tale di nome Johnny Wu.
Daniel crede che il duro lavoro, non dia le garanzie per uno stile di vita “all’americana”… Non sia il catalizzatore del “Sogno Americano”.
Piuttosto, crede che quello che vuoi, devi solo prenderlo… In un modo, o nell’altro.
Per questo Daniel, Adrian e la nuova recluta Paul Doyle (Dwayne Johnson), un ex galeotto ed ex alcolizzato che ha dedicato la sua vita alla ricerca delle vie del Signore, decidono di mettere in atto un piano ambizioso, quanto stupido: rapire e derubare Kershaw di tutti i suoi averi.
Pain & Gain, è un progetto a cui il regista Michael Bay ha lavorato per diversi anni, ancor prima di lanciarsi nella Transformers-mania ed incassare miliardi di dollari.
Proprio lo stesso Bay ha dichiarato che ha chiesto esplicitamente alla Paramount: “dopo avervi fatto incassare miliardi di dollari, voglio fare un film a basso budget”. E così è stato.
Infatti il budget del film è relativamente basso (25 milioni di dollari) e gli attori hanno rinunciato ai loro cachet abituali, accettando una percentuale sugli incassi del film.
Da un certo punto di vista, si può notare come il film sia decisamente “casereccio”, senza colpi di classe o senza l’ausilio di effetti speciali.
Ma non è assolutamente la produzione ciò che rende un film degno di nota… E Pain & Gain lo dimostra apertamente.
Michael Bay, tramite le due ore abbondanti di questa pellicola, vuole metterci in guardia fin dal prologo di non immedesimarci e di non parteggiare assolutamente per i protagonisti, poiché il susseguirsi delle loro gesta e delle conseguenze a cui saranno soggetti, metterebbero a dura prova anche la coscienza del più arguto dei criminali.
Tutto ciò a cui assisteremo, si tratta di una fedele riproposizione di eventi accaduti realmente in una calda Miami di metà anni novanta. E quando gli eventi toccano apici di assurdità o di demenzialità tali da distaccare l’attenzione dello spettatore sul concetto di “storia vera”, Michael Bay ce lo ricorda sbattendoci sullo schermo una frase inequivocabile: “Questa è ancora una storia vera!”.
Il film scorre via molto piacevole, anche grazie ad una buona interpretazione di un cast in forma.
Mark Wahlberg e Anthony Mackie sono assolutamente in grado di interpretare in maniera ottima i loro personaggi, incarnando perfettamente i ruoli del “capogruppo dagli ideali sani e dal guadagno facile” e del “complice dal senso di idolatria verso il leader”.
Ma chi ruba la scena a tutti, è senza dubbio Dwayne Johnson. La sua interpretazione del religioso bonaccione, dalle maniere forti, è assolutamente vincente… Tanto da poter regalare una sana dose di risate, ma anche facendo riflettere lo spettatore sul concetto che, inevitabilmente, il bene trionfa sul male (specialmente sul finale).
Se a queste ottime interpretazioni, ci aggiungiamo una buona alchimia tra i protagonisti, che danno vita a situazioni in grado di incollare lo spettatore allo schermo, rendendolo allegro, schifato, imbarazzato ed incredulo, allo stesso tempo, il risultato è garantito.
CONCLUSIONE Pain & Gain: Muscoli e Denaro è una dark comedy che riesce appieno nel suo obiettivo ultimo, ossia: intrattenere lo spettatore (il mestiere di Michael Bay). Nonostante tutto, l’incredibilità delle situazioni, unita ad una performance ottima dei tre protagonisti (Dwayne Johnson su tutti), riesce ad inculcare nello spettatore emozioni diametralmente opposte nel giro di pochi istanti. Una situazione potrebbe risultare esilarante prima, ed assumere connotati assurdi e ridicoli nei dieci secondi successivi… Ricordando a tutti che questi avvenimenti, che ci crediate o no, sono accaduti davvero, ed i più informati di cronaca, sapranno già l’esito della vicenda. Michael Bay dimostra di saperci fare in cabina di regia… Dopo averci divertito con tre Transformers, dimostra di essere molto più a proprio agio con storie dalle dimensioni umane, che con i dissidi intergalattici. Insomma, in questo film la grandezza dei muscoli, non è assolutamente proporzionale all’intelligenza dei personaggi, che accecati dal “Sogno Americano” e dal guadagno facile, riescono a far ritorcere su loro stessi il piano che hanno progettato. E questo entra nello spettatore solo dopo aver metabolizzato il tutto… Perché passato l'”effetto commedia”, rimane solo una storia cruda e tristemente vera. E’ bene precisare che, nonostante sia principalmente un commedia, Pain & Gain non è assolutamente un film demenziale… E’ un film intelligente, che parla di persone demenziali. |
“Tutto quello che volevo dalla vita era quello che avevano tutti gli altri, non di più, ma non il meno a cui ero abituato. Beh, ce l’ho messa tutta. Mi spiego, e per un po’ è stato come me lo ero immaginato. Ero uno di voi, ed era bello, finalmente la gente mi vedeva come mi vedevo io e non puoi chiedere più di questo… Ma forse io l’ho fatto, forse non volevo più essere uguale a… Volevo essere meglio di… E quella è una ricetta per il disastro. Questo però non significa che bisogna arrendersi… Ti riposi, ti riprendi e poi torni sulla panca. La vita mi darà un’altra possibilità e io spaccherò, perché il mio nome è Daniel Lugo… E credo nel fitness!”
Lascia un commento