Dogman sbanca tutto e vince il Premio David di Donatello come miglior film. La serata di premiazione degli Oscar italiani, ricca di emozioni, ha proclamato il film di Matteo Garrone miglior pellicola del 2018, ma anche Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, interpretato da uno strepitoso Alessandro Borghi, ha avuto il suo momento di gloria.
Forse è stato proprio Borghi a regalare al pubblico il momento più toccante, quando, dopo aver ricevuto il premio della mani di Uma Thurman, ha stretto la statuetta dicendo: “Questo premio è di Stefano Cucchi ed è un premio che voglio dedicare agli esseri umani e all’importanza di essere considerati tali, a prescindere da tutto”.
Roberto Benigni ha consegnato il David alla Carriera a un simpatico Tim Burton, ragazzino invecchiato che ha scherzato sulla pronuncia di Dumbo, il suo film Disney: “Meglio in italiano – ha detto -. All’inglese, pronunciato ‘Dambo’, suona male”.

Il cineasta americano Tim Burton
A Tim Burton il compito di consegnare un premio da lui stessi definito speciale, quella del David come miglior regista esordiente ad Alessio Cremonini per Sulla mia pelle. Cremonini ha ricevuto anche il David Giovani, una novità di quest’anno, assegnatogli da 3.000 studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie.

Al regista Gabriele Muccino Stefano Accorsi ha consegbìnato il Premio dello spettatore
Ecco tutti i premi della 64esima edizione:
Miglior film
Dogman
Miglior regia
Matteo Garrone per Dogman
Miglior regista esordiente – Premio Gian Luigi Rondi
Alessio Cremonini – Sulla mia pelle
Miglior sceneggiatura originale
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti – Dogman
Miglior sceneggiatura non originale
James Ivory, Luca Guadagnino e Walter Fasano – Chiamami col tuo nome
Miglior produttore
Cinema 11 e Lucky Red per Sulla mia pelle
Migliore attrice protagonista
Elena Sofia Ricci – Loro
Migliore attore protagonista
Alessandro Borghi – Sulla mia pelle
Migliore attrice non protagonista
Marina Confalone – Il vizio della speranza
Migliore attore non protagonista
Edoardo Pesce – Dogman
Miglior autore della fotografia
Nicolaj Bruel –Dogman
Migliore musicista
Sascha Ring e Philipp Thimm – Capri-Revolution
Migliore canzone originale
Mistery of love – Chiamami col tuo nome
Miglior scenografo
Dimitri Capuani – Dogman
Miglior costumista
Ursula Patzak – Capri-Revolution
Miglior truccatore
Dalia Colli e Lorenzo Tamburini – Dogman
Miglior acconciatore
Aldo Signoretti – Loro
Migliore montatore
Marco Spoletini – Dogman
Miglior Suono
Dogman
Migliori effetti visivi
Victor Perez per Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
Miglior documentario
Santiago, Italia (Nanni Moretti)
Miglior film straniero
Roma di Alfonso Cuaròn
Un’apposita giuria presieduta da Andrea Piersanti ha già aggiudicato il David di Donatello 2019 per il miglior cortometraggio. Il premio è andato a Frontiera di Alessandro Di Gregorio.
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