Iniziate le riprese del nuovo James Bond: il cast e le novità

Il cattivo del nuovo Bond, James Bond? Sarà il giovane Rami Malek, fresco di premio Oscar per la sua interpretazione di Freddy Mercury in Bohemian Rhapsody. L’intramontabile Agente 007 sarà ancora una volta, la quinta, l’attore inglese Daniel Craig, splendido cinquantunenne e il preferito del regista Cary Joji Fukunaga.

Il lancio del film è partito dalla Giamaica, dove sono state effettuate le prime riprese e dove inzia la nuova avventura dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà. L’annuncio è stato fatto a Golden Eye, la lussuosa residenza giamaicana dove lo scrrittore Ian Fleming creò il personaggio di Bond nel 1952. Sull’isola Fleming scrisse 12 romanzi e due collezioni di racconti. Lì furono girato nel 1962 il primo film della serie, Doc. No, tratto dal sesto libro di Fleming e interpretatao da Sean Connery, e Vivi e Lascia Morire. Il film uscirà il 3 aprile del 2020, e sarà girato nei Pinewood Studios di Londra, in Giamaica, in Norvegia e, com’è ormai noto, in Italia, a Matera.

Bond ha lasciato il servizio attivo e ora si gode una vita tranquilla in Giamaica. La sua pace, però.  è destinata a durare poco perché il suo vecchio amico Felix Leiter, della Cia, riappare chiedendo il suo aiuto. La missione per salvare lo scienziato rapito si rivela più pericolosaa del previsto, e porta Bond sulle tracce di un misterioso cattivo armato di una nuova e pericolosa arma tecnologica.

Il regista Fukanuaga ha confermato che torneranno nel cast Ralph Fiennes, Naomie Harris, Rory Kinnear, Léa Seydoux, Ben Whishaw, Jeffrey Wright. I nuovi volti saranno quelli di Ana de Armas, Dali Benssalah, David Dencik, Lashana Lynch, Billy Magnussen e Rami Malek.

La nuova avventura per il momento si chiama, Bond 25, e per la più longeva saga cinematografica di sempre, i produttori sono ancora in cerca di un titolo appropriato.

La produzione ha impiegato circa 500 giamaicani nel cast e nelle mansioni tecniche, e ha avuto il supporto del governo nei ministeri della cultura e del turismo, oltre a quello della Film Commission.