Il soggetto di questo film ambientato a Torpignattara, quartiere mulietnico di Roma, è destinato a far storcere il naso a coloro oggi in Italia vedono non solo gli immigrati, ma anche i loro figli ormai italiani, come un pericolo.
Bangla, che sarà in sala il 16 maggio, racconta la storia di Phaim, un giovane musulmano e italiano di seconda generazione nato in Italia 22 anni fa. Vive nel colorato quartiere romano, lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. Ed è proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con le regole della sua religione in materia di sesso e rapporti interpersonali.
Il regista Phaim Bhuiyan, che nel film interpreta se stesso, ha sviluppato con Vanessa Picciarelli una sceneggiatura che con tono di commedia vuole raccontare la contrapposizione con il mondo occidentale, le differenze generazionali all’interno della famiglia e soprattutto l’evento dell’amore e l’incontro con il mondo femminile. “Un mondo – spiega il regista – che non risponde alle regole che mi hanno insegnato, ma, anzi, sembra andare nella direzione opposta. Abbiamo cercato di portare il conflitto tra religione e desiderio sul piano personale, raccontandolo come una battaglia quotidiana, una gara di volontà e di resistenza, provando a declinarlo sotto i vari aspetti, non solo religioso e affettivo ma anche relazionale, familiare, sociale. Ne è venuto fuori una sorta di piccolo affresco in cui i personaggi si muovono continuamente in bilico tra obblighi e desideri, alla ricerca di un’identità necessariamente sfaccettata“.
A Bhuiyan l’idea è venuta dopo avere partecipato un anno fa alla trasmissione “Nemo – Nessuno escluso” di cui era stato protagonista in una puntata, e dietro la macchina da presa ha provato a restituire la complessità di un quartiere come quello di Torpignattara, microcosmo colorato, sfruttando la fotografia per rendere la ricchezzavisiva del quartiere: palazzi scrostati e murales, facce di mille colori, frutterie aperte ventiquattro ore su ventiquattro e moderni beershop. Moschee e chiese. Giovani e vecchi.
Il Cast
Nel cast, oltre al giovane regista, anche Carlotta Antonelli, Carla Alessia Giuliani, Milena Mancini, Simone Liberati. Il film è prodotto da Fandango e Tim Vision, e sarà nei cinema il 16 maggio.
Carlotta Antonelli è stata protagonista femminile nella serie Solo, di Michele Alhaique andato in onda a fine 2016 su Canale 5. L’abbiamo vista in due stagioni di Suburra-La serie, prima produzione italiana per Netflix e in Immaturi, la serie Mediaset diretta da Rolando Ravello.
Phaim Bhuiyan è nato a Roma nel 1995, ragazzo di seconda generazione originario del Bangladesh, ed è cresciuto nel quartiere di Torpignattara. Ha frequentato l’ I.P.S Virginia Woolf dove ha studiato grafica pubblicitaria, ma ben presto si appassiona al filmaking. A 14 anni ha aperto un canale su youtube. Dopo la maturità ha frequentato un corso di approfondimento sul filmaking.
- DATA USCITA:
- GENERE: Commedia
- ANNO: 2019
- REGIA: Phaim Bhuiyan
- CAST: Phaim Bhuiyan, Carlotta Antonelli, Simone Liberati, Milena Mancini,
- PAESE: Italia
- DURATA: 86 Min
- DISTRIBUZIONE: Fandango
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