Negli Stati Uniti uscirà questa settimana, ma qui in Italia bisognerà aspettare fino a luglio per vedere Domino, l’ultimo thriller di Brian De Palma.
Girato in Danimarca un paio di anni fa, si dice che il film abbia avuto grossi problemi finanziari nel corso della produzione e secondo i gossip pare addirittura che gli 89 minuti finali del film siano stati riassemblati in post produzione.
La Trama. In un mondo devastato da terrore e sospetti, Christian, un poliziotto di Copenaghen, cerca giustizia per l’omicidio del suo collega per mano di Imran, un soldato dell’Isis. A caccia del killer, Christian e una collega poliziotta finiscono travolti in un frenetico inseguimento in cui è coinvolto anche un agente doppiogiochista della Cia, che usa Imran come pedina per incastrare altri membri dell’Isis. Presto il protagonista si ritroverà in una corsa contro il tempo, non solo per avere la sua vendetta ma anche per salvare la propria vita.
Nikolaj Coster-Waldau veste il ruolo del protagonista Christian, un poliziotto danese che viene chiamato con il suo vecchio parnter Lars (Soren Malling) a intervenire per un sospetto caso di violenza domestica. Christian però scopre presto che si tratta di tutt’altro. Il sospetto, che riesce a fuggire, sembra essere un libanese ricercato da un leader dell’Isis per avere ucciso suo padre.
Di più non possiamo aggiungere, per non rischiare lo spoiler su un film così atteso, che nelle sale italiane arriverà l’11 luglio. Possiamo dire solo che nel cast ci saranno anche Carice van Houten, la poliziotta che affianca il protagonista, Guy Pearce nel ruolo di un agente della Cia ed Eriq Ebouaney, che qui interpreta il fuggitivo sospetto e che già era stato una presenza inquietante in Femme Fatale dello stesso De Palma.

Foto Rolf Konow
Intervista allo sceneggiatore Petter Skavlan
Come è nata l’idea di “Domino”?
Volevo scrivere un thriller su come degli incidenti, apparentemente non correlati, fossero interconnessi tra loro, attraverso una sorta di effetto domino. Ad esempio, un omicidio a Copenaghen può essere collegato a un attacco terroristico in una piccola città spagnola. Volevo anche esaminare i concetti primordiali di vendetta e di colpa. Prima che Brian salisse a bordo, la sceneggiatura era una storia più cupa e intricata. Alcuni dei miei domino sono stati rimossi, creando una trama più semplice e lineare, che meglio si adattava alla sua visione del film.
Che ricerche hai fatto per questa storia?
Nella società di oggi basta seguire le notizie al telegiornale per cercare una storia come questa. Gli attacchi terroristici non sono solo documentati dalle agenzie di stampa, ma anche dagli stessi terroristi, per questo le notizie e la propaganda spesso si intersecano. Sono stati scritti dozzine di libri sul terrorismo europeo – e ne ho letti parecchi. Ho anche parlato con specialisti del terrorismo internazionale, come Thomas Hegghammer, che mi ha dato consigli inestimabili.
Ci sono dettagli nella sceneggiatura che riflettono il tuo background scandinavo?
Da norvegese, è stato naturale per me usare la Scandinavia come
ambientazione per alcune parti del film. Copenaghen è la città più internazionale e fotogenica tra le città scandinave – e dato che Nikolaj vive in città, è stato un gioco da ragazzi ambientare la storia lì. Lavorare con il produttore danese, Michael Schønnemann, è stato un altro motivo per far sì che Copenhagen avesse un ruolo importante nella storia.
Quali sono i pericoli legati alla scrittura sul terrorismo?
Scrivere sul terrorismo, in parte dal punto di vista dei terroristi, è un potenziale campo minato. I terroristi, in quanto istigatori di violenza, sono per natura gli antagonisti. Ma in “Domino” i protagonisti sono imperfetti e quindi i confini tra il bene e il male, giusto e sbagliato, non sono delineati.
Com’è stato lavorare con Brian de Palma?
Lavorare con un regista leggendario come Brian de Palma è stato un privilegio incredibilmente interessante. Anche se io sentivo il bisogno di adattare la mia sceneggiatura esistente alla sua visione del film, lui ha sempre fatto in modo che il cuore e l’anima della storia rimanessero intatti. È molto acuto e analitico, e un vero gentiluomo nel processo creativo.
- DATA USCITA:
- GENERE: Azione, Thriller
- ANNO: 2019
- REGIA: Brian De Palma
- CAST: Nikolaj Coster-Waldau, Carice van Houten, Guy Pearce, Nicolas Bro, Thomas Gabrielsson, Søren Malling, Eriq Ebouaney
- PAESE: Danimarca, Francia, Italia, Belgio, Olanda
- DURATA: 89 Min
- DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
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