E’ un film della cineasta di origine slava, Svetlana Cvetko, dal titolo Show Me What You Got, a trionfare alla 65esima edizione del Taormina Film Fest. Tre personaggi alla ricerca dei loro sentimenti, dopo che una scintilla si accende durante un incontro casuale tra Christine, Nassim e Marcello. Il tre esplora la propria sessualità in un viaggio tra Los Angeles e l’Italia, mentre ciascuno lotta per dimostrare il proprio valore alle proprie famiglie, a se stessi e al mondo che li circonda. Il film è girato in parte in Italia, e coprodotto dal regista Phillip Noyce.

Una scena del film vincitore, “Show Me What You Got”, di Svetlana Cvetko
La giuria capitanata da Oliver Stone ha deciso l’assegnazione dei premi per i lungometraggi.
il Cariddi d’Argento per la migliore regia è andato a Minhal Baig per Hala;
il Cariddi d’Argento per la migliore sceneggiatura a Picciridda, diretto da Paolo Licata;
Il Maschera di Polifemo per il miglior attore a Jarrid Geduld per il film Ellen: die storie van Ellen Pakkies;
Premio per la miglior attrice a Jill Levenberg per il film Ellen: die storie van Ellen Pakkies.

L’attrice sudafricana Jill Levenberg
Nel corso della serata finale al Teatro Antico sono stati consegnati anche i Taormina Arte Award a Dominique Sanda, Alessandro Haber, Julia Ormond e alla regista Martha Coolidge, che ha presentato al festival in anteprima il film I’ll Find You.
Il Premio Cariddi per il miglior documentario è stato assegnato a One Child Nation, diretto da Nanfu Wang e Jialing Zhang; menzioni speciali a Patma Tungpuchayakul per Ghost Fleet e ad Andrea Crosta per Sea of Shadows.
Una menzione speciale al corto Il Giorno più Bello, scritto e diretto da Valter d’Errico “per essere vicino a tutte le persone vittime di violenza e per aver veicolato il messaggio che la denuncia è fondamentale”.
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