Dal 19 al 27 luglio a Revine Lago, in provincia di Treviso, torna Lago Film Fest, giunto quest’anno alla sua 15esima edizione.
Numerosi gli ospiti d’eccezione, italiani e stranieri, che premieranno i migliori film in competizione. Durante le giornate del festival sarà possibile partecipare a diversi workshop e frequentare, tutte le mattine, gli “Incontri con l’autore”, aperti al pubblico, all’interno dei quali gli artisti del festival si racconteranno.

La regista finlandese Hannaleena Hauru
Ci saranno Claudio di Biagio, regista, conduttore radiofonico e youtuber italiano, conosciuto per aver diretto Freaks, la prima serie web italiana.
Hannaleena Hauru, regista e sceneggiatrice finlandese, ha realizzato corti che sono stati premiati alla Settimana Internazionale della Critica del festival di Cannes e, tra gli altri, ai festival di Oberhausen. Il suo primo lungometraggio Thick Lashes of Lauri Mäntyvaara (2017) è stato sviluppato al Torino Film Lab e al Cannes Cinéfondation Residency ed è stato presentato in anteprima internazionale all’edizione 2017 del Torino Film Festival.
Daniel Moshel, regista viennese, è autore del documentario Login2Life (2011). Con questo suo primo lavoro ha ottenuto un buon successo. Il suo film infatti è stato trasmesso in prima visione su ZDF, emittente della televisione tedesca, ha partecipato a festival ed è stati acquistato da diversi canali tv. Il regista ha partecipato a circa 300 festival (tra cui il Sundance) all’interno dei quali ha vinto più di 30 premi.
Simone Rovellini, regista milanese, ha pubblica nel 2013 C’est la vie, il suo primo cortometraggio, che è diventato subito virale ed è ripreso da importanti testate italiane e internazionali. Lo stesso
anno ha pubblicatpo su Youtube la serie di video Exploding Actresses, ottenendo milioni di visualizzazioni. Dal 2014 al 2016 collabora con la rivista Toiletpaper Magazine e dal 2014 fa parte del collettivo Motel Forlanini.
Mariateresa Sartori vive e lavora a Venezia. Dal 1999 insegna disegno a principianti assoluti applicando il metodo di Betty Edwards, con gli stessi presupposti neuroscientifici che muovono la sua ricerca artistica. I punti di vista che adotta giungono ad esiti diversi: dal video al disegno, dalla fotografia stenopeica all’opera sonora.
Come ogni anno, alla giuria internazionale si aggiunge quella popolare che assegnerà il premio del pubblico, e la giuria dei bambini deciderà invece il premio Unicef. Per la prima volta quest’anno la competizione Unicef sarà duplice: alla sezione Marta Gennari sarà assegnato il titolo di madrina di entrambe le competizioni.
Per quanto riguarda la sezione Veneto, la giuria sarà tutta al femminile, composta da attrici che provengono dal teatro e dal cinema: Roberta Da Soller, Angelica Leo, Maria Roveran e
Anna Tringali.
Proiezioni Speciali
Come di consueto Lago Film Fest offre interessanti focus speciali e proiezioni fuori concorso. Oltre al focus della Giuria Internazionale e quello dedicato alla animatrice torinese Marta Gennari, saranno proiettati per i più piccoli dei film provenienti dal Kaohsiung Film Festival, uno dei più importanti festival di Taiwan. Da segnare in agenda, nella sezione Unicef Teens in concorso, la fiction-musical coreana The Stars Whisper, di Seonhwa Yeo, in prima internazionale.
Ai giovani è riservato anche “Effetto Farfalla”, il progetto in collaborazione con l’associazione “Il mondo di Tommaso”. Si tratta di un concorso rivolto a studenti di scuole medie, superiori, università e a ragazzi fino ai 27 anni, chiamati a realizzare dei video che, in modo metaforico o letterale, raccontino storie di effetti farfalla: piccoli gesti dalle imprevedibili conseguenze collettive. Saranno premiati ivincitori della seconda edizione del Premio Effetto Farfalla e presentato il tema della terza edizione: la biodiversità.
Il Film Evento
La sezione si apre con la pellicola La Flor, del regista argentino Mariano Llinás, il film evento di 13 ore e 28 che omaggia la storia del cinema. La proiezione avverrà in un luogo segreto nella suggestiva cornice dei laghi di Revine Lago, il 19, 20, 21 luglio, dalle ore 19 alle 23.
Un film-omaggio alla storia del cinema, sei episodi ispirati alle forme dell’arte cinematografica, dedicati ciascuno a un genere diverso. Il primo ricorda i film di serie B americani, il secondo è un musical con un tocco di mistero, il terzo una spy story, il quarto è difficile da descrivere, il quinto trae ispirazione da un vecchio film francese e l’ultimo, ambientato nell’Ottocento, racconta la storia di alcune donne, prigioniere dagli indiani, che tornano dopo molti anni.
Il film, vincitore del premio per il miglior lungometraggio in concorso al BAFICI 2018, è stato selezionato al Locarno, Toronto e Rotterdam Film Festival e, dopo essere stato presentato
anche a Parigi, è stato presentato nella sezione “Festa Mobile” della 36esima edizione del Torino Film Festival. Durante i giorni delle proiezioni sarà presente la produttrice del film Laura Citarella.
Le Altre Proiezioni Speciali
Tre saranno i focus tematici dedicati alle altre culture, un viaggio tra lo spazio e il tempo che ci farà riflettere sul modo di vedere e confrontarci con l’Altro.
È tempo dunque di Female Visions: women filmakers from the Middle East and North Africa, una rassegna dedicata a filmmaker donne a cura di Roberto Cavallini. Dalla Siria al Marocco, dal Libano al Kurdistan fino all’Iran, cinque cortometraggi ci immergono nella realtà cangiante di una geografia in conflitto: cinque storie di donne protagoniste, tra coraggio quotidiano e desideri di evasione.
Segue Habibi: an Arab Kind of Love, un focus dedicato al cinema arabo contemporaneo a cura di Marta Della Libera.
Saranno proiettati sette corti che ci trasporteranno su altre sponde del Mediterraneo, dove si avrà l’opportunità di vedere, attraverso uno sguardo quasi etnografico, tematiche attuali ma anche sprazzi di pura e semplice, de-stereotipata quotidianità.
A vent’anni di distanza dall’intervento militare della Nato nella ex-Jugoslavia, LFF ha letto questa ricorrenza come un invito a cercare in quell’area un pugno di storie che raccontassero l’incontro con l’Altro. Non un generico Altro, ma proprio quello a cui ci si avvicina cercando, offrendo, chiedendo amore: con queste premesse nasce I Love Yu – Frammenti d’amore dalla Jugosfera, focus a cura di Matteo Zadra.
Passando invece a parlare di sperimentazioni cinematografiche, è riservato allo statunitense Robert Smithson, Spiral Jetty, l’evento tributo alla sua attività cinematografica indipendente, in particolare l’attenzione sarà rivolta a due delle sue opere di land art.

Robert Smitherson, “Spiral Jetty”
In questo contesto si inserisce anche la Retrospettiva Platform: tempo e spazio, il focus speciale dedicato al collettivo artistico Flatform, ispirato a un cinema che si muove tra video e installazione nel quale il paesaggio, la durata e il suonogiocano un ruolo centrale.

Movimenti di un tempo impossibile – Flatform
Rimanendo in tema di sperimentazioni, verranno proiettati: i videoclip, a cura del Festival “Ce l’ho corto”, Video Killed The Radio Star, tre corti del focus Supernature, progetto in
collaborazione con il Concorto Film Festival, i lavori di videoarte degli emergenti italiani finalisti del Premio Fabbri, rassegna curata da Carlo Sala, e il documentario fuori concorso My Home, in Libya, di Martina Melilli, filmmaker e artista visiva, giudice della sezione Veneto della 14esima edizione di Lago Film Fest.

Un’immagine di “My Home, in Libya, di Martina Melilli
L.O.S.T. – Lago Original Soundtrack
Torna anche quest’anno l’appuntamento con LOST, Lago Original Soundtrack, macroprogetto che offre al pubblico l’opportunità di approfondire la sinergia tra musica e cinema. In un contesto più che mai arricchito di performance, concerti e sonorizzazioni live, una giuria inedita, composta da Federico Savina (presidente di giuria), Johann Merrich, Stefano Lentini, Nicola Tescari, Sara Loreni, Max Viale, Lorenzo Tomio e Giulio Ragno Favaro, avrà il compitodi premiare il cortometraggio con miglior colonna sonora e miglior sound design tra quelli proposti nella sezione Nazionale.
Al concorso si affianca Lago live music, un ricco programma musicale, costituito da più di venti concerti di artisti italiani e stranieri, a cui si aggiungono workshop e masterclass.
L’intero programma è scaricabile al sito http://www.lagofest.org
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