Gabriele Salvatores ritorna alla sua ispirazione originale, quella che ha sotteso soprattutto i suoi primi film come Marrakech Express e Puerto Escondido: il viaggio, la fuga dalla realtà, la ricerca di un’identità nel cambiamento, quasi sempre fallimentare.
Con Tutto il Mio Folle Amore, che sarà presentato fuori concorso all’imminente 76esima Mostra del cinema di Venezia, Salvatores torna a raccontare una storia on the road, liberamente tratta dal romanzo di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura”. Nel cast, accanto al suo attore e amico Diego Abatantuono (con il quale possiede e gestisce la società di produzione cinematografica “Colorado”), recitano anche Claudio Santamaria e Valeria Golino.
“Come il Pifferaio Magico o un ‘fool’ shakespeariano – racconta il regista napoletano –, un ragazzo di 16 anni si trascina dietro, per strade deserte, i tre adulti più importanti della sua vita. E li costringe a fare i conti con se stessi e con l’amore che ognuno di loro è riuscito a conservare dentro di sé. Visto da vicino, nessuno è normale. E si può scoprire che è possibile riuscire ad amare anche chi è diverso da noi. A patto di non aver paura di questa diversità“.
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