Dopo quattro mesi dall’ultima volta a Catania (al Teatro Metropolitan), ritorna in Sicilia, per una delle tappe del suo tour estivo, Carlo Coraggio – in arte Carl Brave – e il suo repertorio fresco, originale e innovativo. Cosa è cambiato da allora? Niente e tutto. Niente perché il concerto ben confezionato dall’artista romano risulta, anche in questo caso, vincente ed efficace, risultando apprezzabile sia per i fan che per chi non è un grande conoscitore dell’artista. Tutto perché, oltre all’ennesimo successo in classifica grazie a “Tutte le vite” (con Elisa), Carl Brave cambia completamente veste al suo live. Se, infatti, a marzo lo avevamo visto protagonista di un qualcosa di tanto eccezionale quanto inedito per un artista del suo genere, cioè il ri-arrangiare quasi completamente i pezzi utilizzando il supporto di una piccola orchestra formata da archi e fiati, col tour estivo Carl Brave ritorna al suo mondo e al sound originale dei brani (anche se con qualche eccezione) grazie al supporto di una classica band formata da chitarra, tastiera, batteria e fiati. Il risultato però, come detto, è pressapoco identico: diversi live ma comunque vincenti. Il che, se vogliamo, dà ancor più merito all’artista che riesce di conseguenza a non annoiare chi è stato presente ad entrambe le tappe e provocando nel pubblico, per usare un termine più volte utilizzato dallo stesso artista, un bel po’ di “caciara“.
La scaletta è divisa in due o, per meglio dire, tre blocchi: al centro del concerto infatti, ben delineato, il “passo indietro” dove il cantante romano realizza un medley, quasi esclusivamente voce e chitarra, dei brani dell’album con Franco126, per la gioia dei fan più affezionati. Non possono mancare ovviamente però i pezzi che compongono l’album “Notti Brave” né, tanto meno, quelli di “Notti Brave After”. Da “Camel Blue” a “Comunque”, passando per “Spunte blu”, “Mezzo Cocktail” e l’immancabile “Posso”. Indirettamente partecipano al concerto anche Guè Pequeno ed Elisa: per i brani “Spunte blu” e “Tutte le vite”, realizzati in collaborazione appunto con i due sopracitati, sullo schermo alle spalle di Carl Brave compaiono delle registrazioni dei due artisti che cantano la propria parte del brano e con cui l’artista romano si diverte a duettare “virtualmente”.
Carlo Coraggio si dimostra abile anche nel coinvolgere il pubblico, cercando di giocare il più possibile con esso e facendo anche salire sul palco una ragazza presente per il brano “Professorè”, eseguito proprio nella prima parte del concerto. Efficace anche lo scenario: nella particolare cornice della Villa Bellini, nel cuore del centro città, lo spiazzale che accoglie il palco sembra perfetto e su misura per concerti di questo genere, con l’auspicio che la stagione estiva di concerti (che proseguirà fino a settembre) possa essere la prima di tante altre. Il palco, dal canto suo, si presta perfettamente all’esibizione del cantante romano: sul maxi-schermo alle sue spalle si alternano, in base alla canzone, piccoli videoclip inerenti ai brani o, in certi momenti, delle riprese live del concerto, come ad esempio quando durante “Pianto Noisy” è la fotocamera interna del telefono di Carl Brave a trasmettere direttamente ciò che l’artista riprende mentre canta.
Come è facile evincere da quanto raccontato ed emerso dal concerto, il giudizio sul live di Carl Brave tenutosi il 2 agosto a Catania è certamente positivo. Il cantante romano viene promosso a pieni voti in questa sessione estiva, raccogliendo i frutti di quanto costruito in questi anni e, nella fattispecie, nell’ultimo anno che ha segnato la vera svolta di Carlo Coraggio anche come solista.
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