In arrivo nei cinema italiani il documentario Of Fathers and Sons, di Telal Derki, uno dei cinque candidati alla vittoria come miglior documentario agli Oscar 2019. Of Fathers and Sons si presenta come uno straordinario viaggio dentro lo Stato Islamico, affrontando l’annoso problema dei bambini soldato. Telal Derki, fingendo di essere un sostenitore della jihad, ha documentato l’abbandono dell’infanzia in Medio Oriente, dove i bambini troppe volte vengono trasformati in veri combattenti Jihadisti.
Il regista siriano, dopo essere tornato nel suo Paese d’origine, ha trascorso più di due anni con una famiglia islamica radicale, condividendo la loro quotidianità. La sua telecamera ha seguito da vicino le dinamiche di un padre che educa i propri figli alla guerra e all’estremismo islamico. Focalizzandosi principalmente sui bambini, Osama (13 anni) e suo fratello Ayman (12 anni), Derki ha potuto documentare l’interno di un mondo inaccessibile, avvolto da un orrore quasi sconosciuto e incomprensibile.
Acclamato in tantissimi festival internazionali, Of Fathers and Sons ha vinto, tra gli altri riconoscimenti, il Sundance Film Festival 2018. Il documentario mette di fronte a uno spaccato di realtà attuale e spaventoso. Il regista non manca di documentare anche i momenti di grande tenerezza tra il padre Abu Osama e i suoi figli, gli attimi di disperazione, gioia e gioco. Difficile non porsi questioni etiche davanti a ragazzi devoti a un unico credo: la guerra. Ma documentare vuol dire informare, far sapere, insegnare.
Un concetto ben chiaro al regista Talal Derki, nato a Damasco, e autore anche di diversi cortometraggi. Oltre a Of Fathers and Sons, anche il documentario Return to Homs è stato premiato con il World Cinema Grand Jury Prize al Sundance Film Festival. Nel 2014 è diventato membro della giuria internazionale dell’International Documentary Film Festival di Amsterdam.
Of Fathers and Sons arriverà nelle sale italiane il 24 e il 25 settembre. In attesa dell’uscita nei cinema, vi lasciamo il trailer del film.
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