Domani 14 settembre al SalinaDocFest si terrà l’anteprima nazionale dello spettacolo Refugees, il respiro dei migranti – Salina opera Paese che chiuderà il festival del documentario narrativo. Il Festival è stato fondato e diretto da Giovanna Taviani, quest’anno nel segno delle «(R)esistenze». Si terranno inoltre gli ultimi appuntamento con la nuova sezione Cinema e Storia in collaborazione con il CIDI Palermo (Centro Iniziativa Democratica
Insegnanti) alla Sala Congressi di Malfa.
Alle 10.00 sarà proiettato Buongiorno, notte che racconta il rapimento e la detenzione da parte delle Brigate Rosse, di Aldo Moro nel 1978 e che vede protagonista Roberto Herlitzka nei panni di Moro. Alla proiezione seguirà alle 12.00 l’incontro moderato da Enrico Magrelli, con Marco Bellocchio e Ermanno Taviani, storico del storico del terrorismo che lavorò al film per le ricerche d’archivio.
‘Buongiorno, notte’ di Marco Bellocchio
A seguire sempre a Malfa la Premiazione Ufficiale del SalinaDocFest con l’annuncio dei vincitori del Premio Tasca d’Oro e del Premium Signum del Pubblico, insieme alla nuova Menzione Speciale WIF nata in collaborazione con WIF – Women in Film.
Grande attesa la sera a Santa Marina Salina per la chiusura del SalinaDocFest. Alle 21.30 l’anteprima nazionale dello spettacolo teatrale Refugees, il respiro dei migranti – Salina opera Paese. Lo spettacolo itinerante, ideato, scritto e diretto da Ugo Bentivegna sul tema quanto mai attuale dei migranti con la collaborazione di Lorenza Fruci e le musiche originali di Mario Incudine, codirettore artistico della Sezione musica e spettacoli del SalinaDocFest, vedrà il coinvolgimento degli abitanti di Salina che, per la prima volta, si mescoleranno con attori professionisti in un cunto collettivo che darà vita a una vera e propria “Opera Paese”.
Protagonista di questa rappresentazione inedita, prodotta da Fattore K, l’isola di Salina e i suoi abitanti che saranno coinvolti come interpreti essi stessi della storia accanto a Marianella Bargilli, Mario Incudine, Ugo Bentivegna, Enrica Arcuri, protagonisti dello spettacolo. Il coinvolgimento degli abitanti di Salina vuole farsi portavoce di un forte messaggio di accoglienza contro il populismo che alimenta il discorso dell’odio dilagante. Refugees, il respiro dei migranti comincerà un viaggio itinerante che avrà una seconda tappa a Palermo.
Marianella Bargilli in Refugees, il respiro dei migranti
Seguirà alle 22.30 l’assegnazione dei Premi Speciali del Festival. Marco Bellocchio riceverà da Alessandro Belli il premio Ave – Energia della Poesia, Poesia dell’energia. Invece, Letizia Battaglia riceverà il premio Irritec Sicilia.doc e a Abraham Yehoshua andrà il prestigioso Premio Ravesi “Dal testo allo schermo”.
Chiuderà questa ricchissima edizione del Festival l’omaggio de I Cinque Balconi a Mario Incudine alla codirezione musica e spettacoli del SalinaDocFest, con il suo concerto D’Aqua e di Rosi.
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