AGENTE 007 – MAI DIRE MAI
Regia: Irvin Kershner; UK, 1983
Interpreti: Sean Connery, Max von Sydow, Edward Fox, Alec McCowen, Klaus Maria Brandauer, Kim Basinger, Rowan Atkinson
Ore 21.30, Tv8, canale 8, durata: 134′
Ultimo film di James Bond interpretato da Sean Connery, che qui ha ripreso il ruolo dopo ben dodici anni. Girato durante la fase calante dell’era Moore, non fa parte della saga ufficiale di 007 perché, a differenza di tutti gli altri titoli, non è stato prodotto dalla EON di Albert R. Broccoli. Debutto cinematografico per l’allora non ancora famoso Rowan Atkinson, alias Mr. Bean.
ULTIMATUM ALLA TERRA
Regia: Scott Derrickson; USA/UK, 2008
Interpreti:, Kathy Bates, Jennifer Connelly, Jaden Smith, John Cleese. Jon Hamm, Kyle Chandler
Ore 21.25, NOVE, canale 9, durata: 103′
Remake dell’omonimo film di fantascienza del 1951, questa pellicola è stata candidata nel 2008 ai Razzie Awards, i premi riservati a quanto di peggio ha saputo offrire l’ultima stagione cinematografica. Evidentemente i moderni effetti speciali non sono bastati per competere con l’originale, ma è comunque consigliato per gli amanti del genere e fornisce un valido spunto di riflessione sul valore della pace e sulla condotta spesso autolesionista e distruttiva del genere umano.
GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE
Regia: Howard Hawks; USA, 1953
Interpreti: Jane Russell, Marilyn Monroe, Charles Coburn, Elliott Reid, George Winslow
Ore 21.10, Paramount, canale 27, durata: 91′
Un classico immortale del cinema hollywoodiano, con due pin-up d’eccezione: Jane Russell e la prorompente Marilyn, nel ruolo di due ballerine legate da profonda amicizia, molto diverse per temperamento, che dopo peripezie di ogni genere convoleranno a nozze in un doppio matrimonio celebrato su una nave. La Monroe canta il brano “Diamonds Are a Girl’s Best Friend”, poi ripreso in tempi più recenti anche da altre artiste e da Nicole Kidman nel film “Moulin Rouge”.
Inside The Show, in collaborazione con il Festival Adelio Ferrero, ripercorre la storia del Festival di Cannes in attesa del suo ritorno, attraverso i meravigliosi film premiati nelle 72 precedenti edizioni.
Oggi parleremo di…
L’ALBERO DEGLI ZOCCOLI di Ermanno Olmi (Italia, 1978), con attori non professionisti
Ambientato nella campagna bergamasca di fine Ottocento e interpretato da gente comune, il toccante omaggio del maestro Ermanno Olmi all’umile vita contadina di quei luoghi attraverso le vicende di quattro povere famiglie che vivono nella cascina di Palosco. Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1978, David di Donatello e cinque Nastri d’Argento.
“L’albero degli zoccoli” è stato trasmesso di recente dalla Rai in prima serata, in questo difficile momento di emergenza sanitaria che ha visto tristemente protagonista, per l’alto numero di contagi e di deceduti, proprio la provincia di Bergamo, la cui gente ha saputo distinguersi per coraggio e sopportazione. Come i poveri mezzadri del film di Olmi, anche loro protagonisti di una storia fatta di sacrificio e sopportazione. “Io sono figlio di quella terra, è come fare il ritratto della propria madre”, aveva detto in un’intervista Ermanno Olmi (scomparso esattamente due anni fa, il 7 maggio 2018).
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