Perchè il 17 maggio? Soltanto il 17 maggio del 1990 l’omosessualità è stata rimossa dalle malattie mentali dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. A partire dal 2004 per ricordare la storica decisione che ha causato una rivoluzione del pensiero comune contro stereotipi e pregiudizi, si celebra in tutto il mondo l’International Day against Homophobia, Biphobia and Transphobia. Da quel momento, avere una relazione con una persona dello stesso stesso è ufficialmente considerata una “variante naturale del comportamento umano”, come formalizza la definizione dell’OMS.
Uno dei film meno conosciuti al grandissimo pubblico ma più deliziosi in assoluto ed adatti a ricordare questa giornata come un vero giorno di festeggiamento è Beautiful Thing, un film del 1996 diretto da Hettie Macdonald. Presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 49º Festival di Cannes, negli anni e grazie al passaparola, il film è diventato un piccolo cult nella comunità LGBT.
La ragione del successo di Beautiful Thing sta nella sua normalità. Infatti non si narrano vicende drammatiche o fatti eccezionali, nulla che possa commuovere o spingere al pianto. La rivoluzionarietà e la bellezza del film sta proprio nel fatto che viene raccontata una storia d’amore nella sua semplicità e bellezza, ed è un amore omosessuale.
La storia è tratta dalla commedia di Jonathan Harvey, portata in scena per la prima nel 1993 a Londra, che in seguito ha avuto rappresentazioni in tutto il mondo, compresa l’Italia.
La vicenda è ambientata nella periferia di Londra “nel quartiere popolare di Thamesmead, dove vivono gli adolescenti Jamie, Ste e Leah. Jamie ha problemi a socializzare con i coetanei e una poca predisposizione per le attività sportive, vive un rapporto conflittuale con la madre Sandra, una donna energica e appariscente che lavora in un pub; l’unico che sembra dargli ascolto è Tony, il nuovo compagno della madre. Ste vive assieme al padre violento e al fratello spacciatore, subendo umiliazioni e violenze da entrambi; Leah invece è una ragazza sboccata e sopra le righe, che cerca di sfuggire a quel mondo proletario, ascoltando la musica di Mama Cass, che lei praticamente venera.
Dopo l’ennesima razione di botte prese in casa, Ste viene ospitato a casa di Sandra e si troverà a condividere il letto con Jamie. Jamie nutre una forte attrazione per il ragazzo e Ste trova in Jamie la tenerezza che gli è sempre mancata. Il tenero sentimento che nascerà tra i due ragazzi, permetterà loro di affrontare le paure dettate dalla giovane età, dal contesto familiare e dall’ambiente in cui vivono e vivere pienamente e a testa alta ciò che sono“.
La relazione raccontata fra i due adolescenti è intensa, dolce, con interpreti intensi e personalità azzeccate. Racchiude ogni cosa: paura, lotta, riscatto, speranza. E mostra il loro sentimento per quello che è, a prescindere da tutto: semplice amore. E l’amore, è una cosa normale.
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