Still Alice
Regia: Richard Glatzer, Wash Westmoreland; Drammatico – USA 2014
Interpreti: Julianne Moore, Alec Baldwin, Kristen Stewart, Kate Bosworth, Hunter Parrish, Erin Darke, Seth Gilliam, Victoria Cartagena, Shane McRae
Ore 21,10 RAIMOVIE Canale 24 Durata: 1h 40m
Adattamento cinematografico del romanzo “Perdersi” del 2007 scritto dalla neuroscienziata Lisa Genova. La protagonista Alice Howaland è una brillante e stimata docente di Linguistica della Columbia University. Relatrice durante una conferenza, improvvisamente dimentica alcune parole del suo discorso. Allarmata dall’imprevisto, si sottopone ad una serie di esami dai risultati inaspettati: Alzheimer precoce.
Un film intenso e allo stesso tempo delicato che affronta con sobrietà e rispetto le conseguenze della malattia, reso vibrazionale dalla grande prova attoriale di Julianne Moore, premio Oscar come migliore attrice.

Still Alice
Valerian e la città dei mille pianeti
Regia: Luc Besson; Fantasy – Francia 2017
Interpreti: Dane DeHaan, Cara Delevingne, Clive Owen, Rihanna, Ethan Hawke
Ore 21,20 RAI4 Canale 21 Durata: 2h 15m
Tratto dalla serie a fumetti francese Valerian (Valérian and Laureline), pubblicata per la prima volta nel 1967 e tradotta in 21 lingue, Luc Besson realizza attraverso un potente uso della tecnologia, un fantasy dalle immagini spettacolari sulle avventure di Valerian e Laureline, due agenti governativi in missione nel caotico e intradimensionale Big Market del pianeta Kirian, al fine di mettere in salvo l’ultimo convertitore Mül rimasto.
Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards.

Valerian e la città dei mille pianeti
Il Medico di Campagna (Medecin de campagne)
Regia: Thomas Lilti; Commedia – Francia 2016
Interpreti: Francois Cluzet, Marianne Denicourt, Christophe Odent, Patrick Descamps
Ore 21,01 RAI5 Canale 23 Durata: 1h 40m
Jean-Pierre è il medico condotto in un piccolo paese di campagna nella Francia del Nord. E’ amato dai suoi pazienti che possono contare sulla sua disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma un giorno Jean-Pierre si ammala e arriva ad affiancarlo la giovane dottoressa Nathalie. Come reagirà il medico di campagna al fatto di essere sostituibile?
Il film ha ottenuto 1 candidatura a Cesar.

Il Medico di Campagna
Inside The Show, in collaborazione con il Festival Adelio Ferrero, ripercorre la storia del Festival di Cannes in attesa del suo ritorno, attraverso i meravigliosi film premiati nelle 72 precedenti edizioni.
Oggi parleremo di…
Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy, con Catherine Deneuve, Nino Castelnuovo, Anne Vernon, Marc Michel, Ellen Farner
Premiato come miglior film al 17° Festival di Cannes, Les Parapluies de Cherbourg è un film musicale diretto da Jacques Demy del 1964 che vede l’affermazione di Catherine Deneuve nel panorama cinematografico internazionale.
La protagonista Geneviève vive a Cherbourg e con la madre vedova gestisce un negozio di ombrelli. Innamorata di Guy, un giovane meccanico, dovrà separarsene per la sua chiamata alle armi nella guerra di Algeria. Scoprirà di essere incinta quando il suo amato è ormai partito per il fronte. Geneviève nutre il suo sentimento con il desiderio di poterlo rivedere, ma Guy non risponde più alle sue lettere e spinta dalla madre sposa Roland un ricco gioielliere, trasferendosi a Parigi. Guy tornerà dalla guerra e non trovando più la sua amata, si rassegnerà sposando Madeleine.

Les Parapluies de Cherbourg
Un intreccio semplice, eppure capace di appassionare lo spettatore per quell’insieme di tecnica e illusione della grande arte del cinema. Considerato il capostipite del musical francese, Les Parapluies de Cherbourg è la perfetta congiunzione tra l’espressione filmica e quel sentimento impalpabile dello stupore. La storia, suddivisa in tre atti, è caratterizzata da dialoghi recitati e cantati in un fluire di vibrazioni emotive dal totale coinvolgimento. Le luci risplendono nel tripudio di colori molto accesi in tutte le scene coordinando le scenografie agli abiti dei protagonisti. La colonna sonora realizzata da Michel Legrand (autore anche delle partiture per Questa è la mia vita e Cléo dalle 5 alle 7) con Je ne pourrai jamais vivre sans toi, traduce con una grazia rarefatta lo stato d’animo dei protagonisti tra la perdita dell’illusione e la consapevolezza della misura di quel sentimento; successivamente al film, il tema verrà suonato da molti jazzisti diventando uno standard jazz, tradotto in inglese come I Will Wait for You.
Lascia un commento