Si è chiusa con una cerimonia di premiazione rigorosamente virtuale la quinta edizione di FOCUS ASIA, la sezione industry del Far East Film Festival, che quest’anno, grazie alla collaborazione con la 108 MEDIA, ha offerto un premio di 20.000 dollari in distribuzione internazionale al miglior progetto selezionato nella nuova sezione Far East in Progress. A contendersi il premio 7 team provenienti da 7 diversi Paesi che nel corso degli ultimi tre giorni hanno mostrato in anteprima assoluta alcune scene dei loro 7 film ancora in fase di post-produzione. E il vincitore dell’edizione 2020 è la co-produzione Cina/USA/Italia We Are Living Things del regista Antonio Tibaldi.
«Sono davvero entusiasta di questo premio – commenta lo stesso Tibaldi – assegnato in un momento storico senza precedenti. La scelta è ricaduta su una storia non convenzionale dove risuonano le controversie sull’immigrazione, il protezionismo, il controllo dei confini. Niente di più attuale…». «In questo anno folle è splendido ricevere un aiuto così importante da parte di Focus Asia e 108 Media per la distribuzione del film» aggiungo poi i produttori Fan He (Enmaze Productions, Cina), Andrew K. Li (USA), Stefano Mutolo (Berta Film, Italia) e Haider Rashid (Radical Plans, Italia).
L’opera rappresenta la perfetta sintesi del lavoro svolto da FOCUS ASIA negli ultimi anni: favorire l’incontro tra diverse culture e diverse professionalità, ponendo l’Italia al centro di una serie di scambi artistici e produttivi. Oltre al lavoro di ricerca dei migliori film di prossima uscita realizzato all’interno di questa nuova sezione, il programma di quest’anno ha permesso ai 9 progetti selezionati all’All Genre Project Market di individuare possibili partner e collaborazioni, ma ha anche offerto a 18 società di vendita impegnate nell’export del cinema europeo e asiatico di promuovere i propri nuovi film agli oltre 30 buyers coinvolti nella sezione Get Ready For the Future.
L’intero trasferimento digitale non solo non ha minimamente compromesso l’alta qualità dei progetti selezionati, né la partecipazione di importanti figure chiave del settore, ma ha consentito di raccogliere oltre 800 richieste di incontri individuali in soli tre giorni. FOCUS ASIA si conferma così, sia in veste reale che virtuale, come lo spazio ideale per collegare storie, professionisti e pubblico tra Asia ed Europa.
Ma accanto alle opportunità di business offerte a tutti i partecipanti accreditati, FOCUS ASIA 2020 ha voluto dare spazio alle sfide che l’industria cinematografica mondiale si è trovata ad affrontare negli ultimi mesi, organizzando, grazie alla collaborazione con Ties That Bind – il principale workshop di co-produzione tra i due continenti – una serie di webinar e tavole rotonde sul futuro della produzione e dei festival in Asia ed Europa.
Questa edizione online del mercato del Far East Film Festival si chiude dunque con un bilancio estremamente positivo che da un lato mette in evidenza il sorprendente successo della creazione di uno spazio virtuale di incontri, ma che dall’altro conferma l’imprescindibile bisogno di conoscersi e incontrarsi di persona, possibilmente a Udine il prossimo aprile 2021.
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