La Cosa
Regia: John Carpenter; fantascienza/orrore, USA 1982
Interpreti: Kurt Russell, A. Wilford Brimley, David Clennon, Keith David, T. K. Carter, Richard Dysart
Ore 23.15, Iris, canale 22; durata: 96′
Primo titolo della cosiddetta trilogia dell’Apocalisse di John Carpenter (insieme a “Il signore del male” e “Il seme della follia”), il film si basa sul racconto di John W. Campbell “La cosa da un altro mondo”, pubblicato per la prima volta nel 1938, che all’inizio degli anni Cinquanta aveva già ispirato l’omonimo film di fantascienza diretto da Howard Hawks.
1982. In una base scientifica americana in Antartide un gruppo di ricercatori si trova a dover affrontare una forma di vita extraterrestre che, piombata sulla Terra, riesce ad assumere le sembianze di qualsiasi essere vivente con il quale viene a contatto, mutando così ogni momento sembianze e rendendo alquanto ardua l’impresa degli uomini della base.
Il film gioca molto sull’angosciante senso di paranoia che si annida in ciascun membro del gruppo, impossibilitato a individuare con esattezza quale aspetto abbia assunto la forma aliena: sensazione che porta inevitabilmente a generare diffidenza e a minare la compattezza del team, a differenza del primo film che invece (nel clima esasperante della guerra fredda e dell’anticomunismo nell’America conformista degli anni Cinquanta) metteva volutamente in risalto il fattore coesione.
Penalizzato dalla coeva uscita del campione di incassi “E.T. l’extraterrestre” di Steven Spielperg, “La cosa” non ebbe grande riscontro di pubblico e di critica, ma col tempo è stato rivalutato ed è divenuto oggetto di culto. Oggi, in epoca di pandemia, potendolo ricollegare al filone delle pellicole incentrate sulla paura del contagio e l’isteria collettiva, il film risulta quanto mai attuale.
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