The Truman Show
Regia: Peter Weir; fantascienza/drammatico/commedia, USA 1998
Interpreti: Jim Carrey, Laura Linney, Noah Emmerich, Natascha McElhone, Ed Harris, Holland Taylor.
Ore 23.30, La7, canale 7; durata: 125′
Truman Burbank (Jim Carrey) nasce ripreso da una telecamera e continuerà ad esser ripreso a sua insaputa in ogni luogo della sua vita, poichè fa parte di uno show televisivo del quale è il protagonista, del tutto inconsapevolmente. Ogni cosa che c’è intorno a lui è un set, ogni persona un attore, perfino sua madre, sua moglie e il suo migliore amico. Ma i sentimenti e le aspirazioni di Truman vanno molto al di là della “location” nella quale è stato cresciuto e per scoprire chi è davvero e conquistare la libertà dovrà andare oltre i suoi limiti, le sue paure e i forti condizionamenti ambientali, arrivando a rischiare di perdere la vita, contro ogni previsione. Un destino che accomuna Truman Burbank a ogni abitante del pianeta, perchè ogni autentica libertà va conquistata ed è frutto della consapevolezza di quel che siamo veramente.
Se il film si colloca in epoca di poco precedente ai vari reality show come Il Grande Fratello e affini, nasce dall’influenza di una certa fantascienza che presagiva il controllo di ogni soggetto/consumatore da parte dei mass media e per questo non perde di forza nel tempo ma sembra acquisirne di nuova, di pari passo con la nostra perdita di consapevolezza nell’essere strumenti di marketing e oggetti stessi di consumo. The Truman Show appare anche come una metafora della società odierna nella quale, con l’utilizzo dei social network, diventiamo tutti spettatori delle vite altrui e al tempo stesso siamo spiati (e giudicati) dagli altri.
Agli Oscar del 1999, il film ottenne tre candidature, ma nessuna statuetta. The Truman Show trionfò ai Golden Globe nelle categorie ‘Miglior attore in un film drammatico’ (Jim Carrey), ‘Miglior attore non protagonista’ (Ed Harris), e ‘Migliore colonna sonora’; soprattutto fu un grande successo di pubblico, che per la prima volta vide Carrey nel ruolo complesso di attore e non solo in quello di comico sempre demenziale sopra le righe, come era stato considerato fino a quel momento.
The Truman Show può inoltre vantare la regia dell’australiano Peter Lindsay Weir, regista di capolavori che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria dello spettatore come “L’attimo fuggente” (1989) o del precedente, misterioso, ambiguo ed inarrivabile “Picnic ad Hanging Rock” (1975).
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