Il cinema “green” del Clorofilla film festival non si arrende. La rassegna promossa da Legambiente che si svolge in provincia di Grosseto, ma anche in altre località si avvicina alla sua parte centrale in programma dal 19 al 23 agosto all’interno di Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente, nel Parco della Maremma (Grosseto).
Un’edizione che resiste e che – seguendo le indicazioni anticovid19 – si svolgerà in totale sicurezza. In questo 2020, nonostante le restrizioni Clorofilla ha realizzato comunque diverse proiezioni in giro per l’Italia tra Taormina, Catanzaro, Porto Cesareo, Carloforte e Grosseto, al museo di storia naturale della Maremma.
“Non abbiamo ceduto alle lusinghe di un possibile festival on line – spiegano gli organizzatori – perché il cinema è visione collettiva, è il piacere di sedersi al buio di un’arena o di una sala anche se per numeri piccoli. Per questo abbiamo, con fatica, mantenuto il festival in presenza”.
Tra i documentari del concorso alcuni in anteprima nazionale come “Il popolo del cipresso” di Giacomo Agnetti, “Heart Wood” di Stefano Petroni, “A riveder le stelle” di Emanuele Caruso.
In programma anche presentazioni di libri e incontri oltre ad alcune iniziative con altri festival (il 20 e il 22 agosto). In particolare il 20 agosto un incontro dal titolo “Donne e cinema: uno sguardo femminile” con River to River film festival, Saturnia Film Festival, DocuDonna e la promozione del documentario Tutte a casa. Un modo per unire le forze con le direttrici dei festival di cinema toscani che saranno presenti alla serata in Maremma.
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