Era mio padre (Road to perdition)
Regia: Sam Mendes; drammatico/crime, USA, 2002
Interpreti: Tom Hanks, Paul Newman, Jude Law, Jennifer Jason Leigh, Stanley Tucci.
Ore 21.20, Rai 3, canale 3; durata: 117′
Gangster movie sul senso della redenzione e del riscatto, presentato alla 59esima Mostra del Cinema di Venezia, il film è ambientato nell’Illinois degli anni Trenta e vanta la collaborazione del direttore della fotografia Conrad L. Hall, già premiato con un Oscar con il precedente lungometraggio di Mendes.
Il famoso gangster Michael O’Sullivan, conosciuto da tutti come l’Angelo della Morte è anche padre di due ragazzi. Quando il mondo del lavoro entra in collisione con quello familiare, provocando una tragedia, Michael e uno dei figli saranno costretti ad abbandonare la loro pacifica vita familiare per un viaggio verso la vendetta.
“Era mio padre” è il racconto, in un lungo flashback, di una fuga, un road movie fra campagne e cittadine. Le inquadrature geometriche, perfette e raggelanti contribuiscono a rendere “Era mio padre” un film formalmente ineccepibile ma anche in qualche modo freddo e respingente. Dietro un formalismo patinato e un’atmosfera algida però, si può trovare quella ricerca etica di equità e giustizia che hanno sempre caratterizzato il film di Mendes, fin dal suo esordio con “American Beauty”.
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