Il camorrista
Regia: Giuseppe Tornatore; Drammatico; Italia, 1986
Interpreti: Ben Gazzara, Laura del Sol, Leo Gullotta, Marzio Onorato, Luciano Bartoli, Nicola Di Pinto, Maria Carta, Lino Troisi, Franco Interlenghi, Anita Zagaria, Cloris Brosca, Eurilla Del Bono, Biagio Pellagra
Ore 21,04, Cine34, Canale 34; durata 171’
Esordio al lungometraggio del regista Giuseppe Tornatore, Il Camorrista è un film che ambisce ad unire il cinema sociale (Francesco Rosi, Damiano Damiani…) con un certo gusto per il melodramma. Con cura particolare e notevole verosimiglianza infatti è dipinto il carattere e il ritratto del protagonista, conosciuto da tutti come il “Professore”, l’ambiguo rapporto con alcuni familiari, le trame segrete e i rapporti che uniscono legalità (e forze dell’ordine) a camorra.
A Napoli, nel carcere di Poggioreale, un detenuto chiamato “il Professore”, nonostante abbia solo la licenza elementare, inizia a farsi rispettare da tutti gli altri reclusi, arrivando a sfidare anche un boss della camorra, secondo la legge arcaica del più forte che deve sfidare il capobranco per diventarlo a sua volta. Una volta che ha preso il posto del boss, il Professore, aiutato da sua sorella Rosaria, riesce ad evadere. Si narra addirittura, continuando il parallelo animalesco, che Il Professore abbia fatto la pipì sulle scarpe di Totò Riina, in segno di sfida.
Il Camorrista è un affresco completo, sanguinoso e drammatico di un’Italia corrotta e al limite della legalità, che si fa ricordare per la durata (più di 2 ore e mezzo la versione cinematografica) e l’ottima interpretazione di Ben Gazzara, rimanendo un film di genere, caratterizzato da stereotipi (Il Padrino ha fatto scuola) nei quali lo spettatore può riconoscere i vari personaggi. Il camorrista affonda le mani e il racconto in quella cronaca di quegli anni ’80 e di quelli immediatamente precedenti, compreso il terremoto dell’Irpinia (del 1980) durante il quale imponenti furono gli affari della camorra sulla ricostruzione. Antesignano di Gomorra, il film nasce sulle tracce del romanzo Il camorrista. Vita segreta di Raffaele Cutolo, scritto da Giuseppe Marrazzo, il famoso giornalista Rai che si occupò per tutta la sua vita professionale del malaffare della camorra con inchieste difficili e che videro al centro dell’interesse la figura di Raffaele Cutolo. Figura leggendaria quella di Cutolo, fu persino citato da Fabrizio De Andrè in una canzone che nominava appunto “il professore”.
Il film, che è stato girato principalmente a Napoli, ha vinto il Premio Flaiano per la sceneggiatura, ha ricevuto candidature ai Nastri d’argento e ai David di Donatello.
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