Germania, Slovacchia, Italia, Iran, Repubblica Ceca, Cina e Svezia salgono sul podio della 25esima edizione di Linea d’Ombra Festival che rimarca ancor di più la sua vocazione internazionale.
Il commento dei direttori, Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo, a margine della cerimonia finale: “Il festival ricomincia da 25 ed è anche l’Anno Uno di una nuova era. Con questa edizione abbiamo testato la grande capacità della squadra di saper fronteggiare il cambiamento improvviso. In una notte – quella tra il 25 ed il 26 ottobre – lo staff ha fatto un lavoro straordinario ripensando i giorni successivi del festival in versione digitale. Eravamo preparati ma non pensavamo potesse accadere. Un grazie va anche ai tanti ospiti che hanno deciso di scommettere con noi, ci sono stati vicini con i loro racconti condivisi e la gioia di portare avanti un progetto come quello di Linea d’Ombra. Abbiamo già tante idee per la prossima edizione con uno sguardo ancora più attento e interessato ai nuovi linguaggi”.
I FILM VINCITORI. Per la sezione Passaggi D’Europa/Premio Nexsoft la giuria di esperti scelto “The Components of Love” di Miriam Bliese (Germania_2019_97’), per la giuria open ha vinto “Grandpas” di Santiago Requejo (Spagna_2019_98′).
La giuria di esperti ha attribuito il premio della sezione CortoEuropa/Premio Banca Campania Centro a “Detours” di Christopher Yates (Belgio_2019_18′) mentre la menzione speciale è andata a “Greetings from Nigeria” di Peter Hoferica (Slovacchia_2020_17’01”); per la giuria open il podio è andato al film “Pizza Boy” di Gianluca Zonta (Italia_2019_15′). Primo premio giuria di esperti per LineaDoc a ”Her Name Was Europa” di Anja Dornieden e Juan David Gonzalez Monroy (Germania_2020_76’) (vincitore) e menzione per ”Single Copy” di Hsu Che-Yu (Taiwan_2019_22’); la giuria open ha scelto ”Her Socialist Smile” di John Gianvito (Stati Uniti_2020_93’).
Vincitore della sezione VedoAnimato per la giuria di esperti è “This Side Other Side” di Lida Fazli (Iran_2019_8’51”) menzione speciale per “Mr. Eichmann And The Maverick Goat” di Qiao (Joe) Cheng (Gran Bretagna_2019_3’22”); per la giuria open la scelta è ricaduta su “The Kite” di Martin Smatana (Republica Ceca_2019_13’03”). “Isle of Capri” di Mans Berthas (Svezia_2018_5′) vince la sezione VedoVerticale mentre “My Dear Anna” di Panos Anestis (Grecia_2020_2’56”) ottiene la menzione.
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