Molly’s game
Regia: Aaron Sorkin; drammatico, USA, 2017.
Interpreti: Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner, Michael Cera, Jeremy Strong, Chris O’Dowd
Ore 21,10 Rai Movie, Canale 24; durata: 140’
Basato sul libro scritto da Molly Bloom – che si chiama come la protagonista dell’Ulisse di James Joyce- il film è l’esordio registico dell’abile sceneggiatore Aaron Sorkin, già autore di The Social Network e L’arte di vincere.
La storia è quella (vera) di Molly (Jessica Chastain) un’atleta olimpica, campionessa di freestyle con gli sci, arrivata ai vertici grazie al talento e a massacranti allenamenti imposti da un padre psicologo e tirannico (Kevin Costner). Dopo una caduta sulla neve che la danneggia seriamente bloccandole la carriera, si traferisce a Los Angeles in cerca di fortuna e diventa segretaria dell’immobiliarista Dean keith (Jeremy Strong). Quest’ultimo organizza anche serate di partite a poker per i ricchi e famosi della città. Molly, la quale oltre che bellissima è anche molto intelligente, capisce rapidamente come funziona il sistema e decide di mettersi in proprio, trasferendosi a New York dove in breve ripete lo schema, affittando suites negli alberghi e usando modelle ed escort per agganciare potenziali giocatori. In poco tempo si ritrova al centro di un giro di attori, registi e milionari ossessionati da gioco e disposti a larghe donazioni, che la rendono ricchissima in un ambito di ancora legalità. Molly però, che è molto ambiziosa, rispetto al suo predecessore alza la posta e il minimo per poter entrare è 250mila dollari, operazione che porta al suo tavolo anche elementi della criminalità organizzata e che suscita l’interesse dell’FBI, che giunge a incriminarla.
Il regista, attraverso la figura femminile forte e determinata di Molly, con alle spalle quella ancor più emblematica del padre, rappresentante di un’America che ambisce alla vittoria, al potere e al denaro, si interroga sul senso della legalità, ponendo quesiti etici e morali molto addentro la storia e la cultura statunitense, e ci regala un bel thriller psicologico avvincente e sceneggiato in modo magistrale.
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