Il bambino con il pigiama a righe
Regia: Mark Herman; drammatico, USA/UK/Ungheria, 2008
Interpreti: Asa Butterfield, David Thewlis, Vera Farmiga, Jack Scanlon, Amber Beattie
Ore 21.10, TV2000, canale 28; durata: 91′
Una storia sulla Shoah tratta dall’omonimo romanzo di John Boyne.
Seconda guerra mondiale. Bruno è un bambino tedesco di otto anni che vive a Berlino con la famiglia. A seguito di una promozione del padre, ufficiale nazista, Bruno è costretto a lasciare la città e tutti i suoi amici per trasferirsi in una casa di campagna con i genitori e la sorella. Poco dopo il suo arrivo, il bambino scopre che vicino alla nuova abitazione sorge un campo di concentramento. Annoiato e solo, circondato solo da domestici e soldati, Bruno comincia a esplorare i dintorni della tenuta e scopre un passaggio che lo conduce fino ai confini del campo. Conosce un bambino ebreo di nome Shmuel, suo coetaneo. Separati da un minaccioso filo spinato e dall’odio nazista verso la razza ebraica, entrambi si dimostrano estranei ai condizionamenti degli adulti. Tra i due bambini nasce una profonda intesa, nonostante i limiti imposti dal folle mondo che li circonda. L’innocenza dello sguardo infantile e il valore dell’amicizia abbattono le barriere del pregiudizio e dell’odio razziale.
Anche se può essere considerato cinematograficamente di poco valore, con una regia “accademica” e pregno di una “retorica semplice e didattica” (Giuseppe Gangi, www.ondacinema.it), Il bambino con il pigiama a righe è un film che arricchisce il cuore.
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