Match Point
Regia: Woody Allen; Thriller; USA, 2005.
Interpreti: Jonathan Rhys Meyers, Scarlett Johansson, Emily Mortimer, Brian Cox, Penelope Wilton, James Nesbitt.
Ore 21,13; IRIS Canale 22; durata 124′
Probabilmente Match Point è il migliore film di Woody Allen, il più lucido, drammatico, filosofico e spietato, di certo quello che ha ottenuto maggior successo al botteghino.
Le difficoltà economiche del regista a girare il film a New York lo costrinsero a riscrivere parzialmente la sceneggiatura, adattandola all’ambiente londinese, scegliendo cast e troupe interamente britannici, ad eccezione della meravigliosa Scarlett Johansson.
Chris Wilton (Jonathan Rhys Meyers) ragazzo di umili origini irlandesi, diventa istruttore di tennis in un esclusivo club londinese. Bello, intelligente, brillante, grazie ai suoi interessi per la letteratura ed il teatro, stringe amicizia con un ricco allievo che gli presenta la sorella Chloe, che resta molto colpita da lui. La giovane sarà il trampolino di lancio per la sua ascesa sociale. Peccato però che al contempo Chris conosca anche la sensuale attrice americana Nola Rice (Scarlett Johansson), fidanzata del fratello di Chloe, con la quale scoppia, nel tempo, un amore travolgente. Intanto, senza traccia di passione ma con molto raziocinio, Chris sposa Chloe.
Gli intrecci relazionali fra i protagonisti sono il contesto sociale nel quale cultura e buona educazione si scontrano con l’irrazionale amoroso e il fatale divino, che inevitabilmente porteranno ad un epilogo che ha la stessa struttura della tragedia greca, tanto amata e spesso citata, anche in maniera ironica, in altri film del regista newyorkese. Allen, attraverso una sceneggiatura perfetta, ci trascina in un thriller dall’epilogo scioccante, nel quale si muovono, tra salotti eleganti e conversazioni forbite, gli elementi primordiali e brutali che fanno parte della vita umana (avidità, meschinità, paura, delitto….). Non è l’amore a vincere su tutto, ma la comoda ed elegante poltrona di un salotto londinese, seppur intrisa di sangue.
Candidato ai Premi Oscar 2006 per la miglior sceneggiatura originale, plurinominato ai Golden Glode, vincitore di un Premio di Donatello e candidato al Premio César, Match Point è un film ben costruito, amarissimo e difficilmente dimenticabile.
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