Oltre la notte
Regia: Fatih Akin; Thriller; Usa, 2017.
Interpreti: Diane Kruger, Denis Moschitto, Numan Acar, Johannes Krisch, Ulrich Brandhoff, Hanna Hilsdorf..
Ore 21.10, Rai 4, Canale 21; durata: 100′.
Il film trae ispirazione da un episodio realmente accaduto: l’attentato terroristico di Colonia del 2004 da parte della cellula terroristica neonazista Nationalsozialistischer Untergrund (NSU).
Da esso si dipana la storia di Katja (Diane Kruger), tedesca, che perde il marito Nuri Sekerci e il figlio Rocco in un attentato. Nuri, di origini curde e con dei precedenti penali e il bambino rimangono uccisi in un’esplosione dinamitarda, massacrati da una bomba ripiena di chiodi. I sospetti si concentrano inizialmente su alcuni contatti criminali del morto ma Katja, che ha individuato la potenziale esecutrice dell’attacco poche ore prima della tragedia, sospetta che dietro vi siano i movimenti neonazisti. Per alleviare il dolore, Katja fa uso di sostanze stupefacenti che le ha dato il suo avvocato. Nel frattempo la polizia fa una perquisizione a casa scoprendo gli stupefacenti e la donna viene portata alla centrale di polizia per alcune domande, anche riguardo all’attentato…
Nella realtà, tra il 2000 e 2007, una decina di persone di origine non tedesca sono state uccise in Germania nel corso di vere e proprie esecuzioni: i media avrebbero raccontato questi omicidi come i “delitti del Kebab”(definizione già di per sè dispregiativa), un semplice regolamento di conti all’interno della malavita straniera. Qualche anno più tardi si scoprirà che, in realtà, si trattava di attentati di estrema destra a sfondo razzista.
Diane Kruger è bravissima e meritevole del premio vinto a Cannes per la sua interpretazione sofferente e smarrita (si tratta anche del suo primo ruolo in lingua tedesca). Siamo ad Amburgo, città natale di Fatih Akin, regista tedesco di origini turche, il centro in Germania con il piú alto numero di immigrati, con relative manifestazioni violente intolleranti e razziste. Il regista dopo “La sposa turca” – storia di un matrimonio nato da una grande voglia di libertà – e “Il padre” – dedicato al genocidio armeno – è sempre accolto con entusiasmo dalle manifestazioni cinematografiche più prestigiose d’Europa, ma molto meno in Turchia.
“Oltre la notte” è un film ambiguo e scioccante che denuncia il pregiudizio e il razzismo; presentato in anteprima e in concorso al Festival di Cannes 2017, ha ottenuto un Golden Globe 2018 ed è stato inoltre selezionato per rappresentare la Germania ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera.
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