Un marito ideale
Regia: Oliver Parker; commedia, USA, 1999
Interpreti: Cate Blanchett, Minnie Driver, Rupert Everett, Julianne Moore, Jeremy Northam, Peter Vaughan.
Ore 21.00, TV2000, canale 28; durata: 97′
Tratto dall’omonima commedia sentimentale in quattro atti dello scrittore Oscar Wilde, Un marito ideale è ambientato alla fine del XIX secolo, mentre i protagonisti, tutti membri dell’aristocrazia britannica, assistono ad una rappresentazione teatrale della commedia L’importanza di chiamarsi Ernesto, dello stesso autore, Wilde. Sir Robert Chiltern (Jeremy Northam) è un uomo ricco, in carriera e uomo felicemente sposato. Marito perfetto, anzi ideale, di Lady Gertrude Chiltern (Cate Blanchett), protagonista attiva della politica femminile e donna dai ferrei principi morali, convinta che il marito sia proprio come lei, Sir Robert dovrà invece fare i conti con Lady Cheveley (Julianne Moore), un’arrampicatrice sociale che è riuscita a scoprire i suoi spiacevoli segreti e minaccia di rivelarli al mondo intero. Il brillante politico, per salvare la carriera e la buona reputazione, ma soprattutto ritrovare la felicità coniugale, è costretto a chiedere aiuto al suo amico Lord Arthur Goring (Rupert Everett), che diversamente da lui, è un nulla facente e un donnaiolo incallito.
La sceneggiatura, particolarmente felice, è stata riscritta dall’opera teatrale originaria dallo stesso Parker e può contare su dialoghi brillanti ed affilati, la cui attualità e credibilità deve molto allo straordinario lavoro degli attori. I protagonisti infatti, così come i personaggi secondari forniscono una performance di alto livello. La scenografia di Katie Lee non lascia nulla a desiderare come i costumi di Caroline Harris, creati con degli autentici tessuti antichi.
Un Marito Ideale affronta con ironia e disincanto il tema dell’amore e dell’amicizia, dimostrando paradossalmente come il buon senso di un uomo di mondo possa riportare la pace tra coniugi in crisi. L’attore Rupert Everett si muove a suo agio in un’atmosfera che gli è più che mai congeniale.
l lavoro di Oscar Wilde era stato già trasposto su pellicola nel 1947, per la regia di Alexander Korda. Un marito ideale è stato presentato fuori concorso al 52º Festival di Cannes e presentato nella retrospettiva del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018. Si tratta della seconda opera di Oliver Parker, dopo l’esordio con Othello nel 1995.
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