Potere assoluto
Regia: Clint Eastwood; Thriller/Azione; USA, 1996
Interpreti: Gene Hackman, Clint Eastwood, Laura Linney, Scott Glenn, E.G. Marshall, Ed Harris
Ore 21,00 Iris, Canale 22; durata: 121′
Dopo Gli spietati, splendido western che nessuno si aspettava da lui, Clint Eastwood ritorna a lavorare a fianco di Gene Hackman in Potere assoluto, meditazione sulla mancanza di limiti e di etica tra le alte sfere della politica. In realtà i due attori, nel film, quasi non si vedono mai insieme, ma il film è tutto modulato sullo scontro delle loro figure antitetiche; li troviamo nello stesso luogo fisico soltanto in una sequenza in cui il ladro prossimo alla pensione interpretato da Eastwood assiste da dentro un armadio il delitto sessuale perpetrato dal presidente americano interpretato da Hackman. A quest’ultimo infatti non basta portarsi a letto la moglie del suo migliore sostenitore, ma la picchia furiosamente e la uccide. Da quel momento, inizia una caccia attuata dagli uomini del presidente ai danni del ladro di gioielli Clint, testimone che fugge e rimane estraneo a quelle violenze, così come a qualunque tipo di violenza. Clint Eastwood è questa volta un Robin Hood anarchico con una figlia cresciuta con cui si ricrea un rapporto e in questa caccia al testimone si coglie tutta la bravura di Eastwood regista e attore, nella capacità di distillare un film che parla anche di legami familiari e disillusioni. Potere assoluto è intenso, amaro e crepuscolare, con un Gene Hackman impareggiabile volto della sopraffazione. Per chi scrive, uno dei migliori Eastwood.
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