American gigolò
Regia: Paul Schrader; Giallo/Drammatico; USA, 1980.
Intepreti: Richard Gere, Lauren Hutton, Hector Elizondo, Nina van Pallandt, Bill Duke, Brian Davies
Ore 23,48 La 7, Canale 7; durata: 117’
Con American gigolò il regista Paul Schrader si cala tra le superfici degli incontri sessuali che vedono Julian, gigolò d’alto bordo di Los Angeles, immerso nella vita erotica e nei sogni delle sue amanti. Un giorno Julian si trova incastrato nell’omicidio di una cliente e Michelle, moglie di un politico locale e innamorata di Julian, lo difenderà, sacrificando la rispettabilità per la sopravvivenza del vero sentimento che nel frattempo si scopre ricambiato dal damerino in via di redenzione dalle strettoie di una vita tutta sesso e loft lussuosi. In un ruolo che era stato pensato per altre star, Richard Gere s’impadronisce della parte che lo farà entrare tra i sex symbol del cinema. L’eleganza di un giovanotto sicuro del proprio appeal erotico è il primo momento che vedrà preannunciare in American gigolò l’emergenza del contatto più vero, non più soltanto consumato nella routine degli incontri erotici. Avvio di scandalosa eleganza per Gere, che tra sospiri esistenziali e ricerca della leggerezza, presterà nella sua carriera il volto e il corpo a protagonisti inclini a far vibrare lo spirito del tempo. Paul Schrader, lo sceneggiatore scorsesiano di Taxi driver, dall’alto delle sue inquietudini dirige con smalto un neo-noir fascinoso, esibendo la preparazione di Julian al ruolo – la sua meticolosa cura dei dettagli della seduzione – come un flusso in cui lo spettatore può ritrovarsi o più facilmente estraniarsi, nel segno di un cinema in cui l’elemento visibile manifesta l’espressione di una densità di motivi oltre le note dell’apparenza.
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