Anche in tempo di pandemia il cinema non si ferma e le doverose restrizioni anti Covid non hanno fermato gli organizzatori del Glocal Film Festival. La 20ª edizione della rassegna torinese ideata dall’Associazione Piemonte Movie e realizzata con il contributo di Regione Piemonte, infatti, si trasferisce su piattaforma Streeen e si svolgerà on line dall’11 al 15 marzo 2021.
Si tratterà di un’edizione anomala, ma comunque ricca di appuntamenti e di stimoli. “Viene naturale chiedersi se un festival di cinema che non va nelle sale e le riempie dell’entusiasmo del pubblico, può comunque essere definito un festival di cinema”, ha dichiarato il direttore del Glocal, Gabriele Diverio, precisando però che “i festival, anche quelli virtuali, continuano a essere preziosi”.
Immagine tratta dal documentario proposto in anteprima assoluta: “Manuale di storie del cinema” di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli.
Per la gara sono stati selezionati sei documentari nella sezione Panoramica Doc e sedici cortometraggi nella sezione Spazio Piemonte, ai quali si aggiunge anche una selezione di lavori realizzati dalle scuole. Oltre alle sezioni competitive, sono previsti alcuni Focus fuori concorso, tra cui lo spazio Lock&Short con tre cortometraggi che hanno per tema la pandemia. Tutti i filmati saranno disponibili in streaming su Streeen.org., accompagnati da presentazioni con registi, produttori e interpreti.
In calendario ci sono anche due importantissimi eventi, rispettivamente nella giornata di apertura e in quella conclusiva. Giovedì 11 marzo alle ore 21.00 verrà proposto in anteprima assoluta il documentario di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli Manuale di storie dei cinema (Italia, 2020), prodotto dalla Rossofuoco di Davide Ferrario: un viaggio nella storia e nell’evoluzione delle sale cinematografiche di Torino che, girato con inserti di fiction, vede la partecipazione, tra gli altri, di Steve Della Casa, Paolo Mereghetti, David Bordwell. Lunedì 15 marzo alle ore 19.00, invece, verrà consegnato il Premio Riserva Carlo Alberto alla scenografa Paola Bizzarri, che nella sua intensa carriera ha collaborato con registi come Nanni Moretti, Gabriele Muccino e Silvio Soldini, per il quale ha realizzato le scenografie dei film Pani e tulipani e Il comandante e la cicogna. L’evento si svolgerà proprio in presenza di Soldini, che avrà modo di dialogare con Paola Bizzarri ripercorrendo i momenti più importanti della loro collaborazione.
Paola Bizzarri
Cinque giornate di cinema, dunque, tra omaggi al passato e nuove proposte, storia e futuro. “Un festival di cinema è come quell’amico di cui ti fidi e a cui chiedi consigli su quali film da vedere”, ha detto Gabriele Diverio. L’occasione del Glocal Film Festival è anche questa e, pur rinunciando alle emozioni della sala, grazie alla piattaforma digitale Streeen avrà la possibilità di affacciarsi per la prima volta a un pubblico nazionale. Non tutto il male viene per nuocere.
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Foto tratta dal documentario in concorso nella sezione Panoramica Doc: “Disco Ruin” di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto
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