Il tempo si è fermato
Regia: Ermanno Olmi; drammatico, Italia 1958
Interpreti: Natale Rossi, Roberto Seveso, Paolo Quadrubbi
Ore 23.20, RaiMovie, canale 24, durata 83′
Nella diga del monte Adamello, nelle Alpi Retiche in Val Camonica, uno dei due guardiani del periodo invernale deve tornare a casa perché la moglie ha partorito. Un giovane studente universitario, Roberto (Roberto Seveso), lo sostituisce. Nel totale isolamento della baracca la convivenza con l’altro guardiano, un taciturno uomo di mezza età di nome Natale (Natale Rossi), non sembra facile. Ma col tempo, dopo l’iniziale diffidenza e complici anche le condizioni meteorologiche avverse, i due diventano amici.
Esordio di Ermanno Olmi nel lungometraggio di finzione, Il tempo si è fermato è un film che, con toni documentaristici, si ispira chiaramente ai canoni del cinema neorealista: attori non professionisti, suono registrato in presa diretta, nessuna concessione alle esigenze commerciali dello spettacolo.
Ricordando a distanza di anni la genesi del suo film, realizzato in un momento storico in cui almeno nelle città italiane c’erano già i primi sintomi di quel boom economico che avrebbe determinato importanti trasformazioni sociali, il regista ha dichiarato: “Nelle valli vedevi l’uomo nella sua accezione più alta: l’uomo e il rapporto con la natura, l’uomo e il rapporto con i problemi della sopravvivenza […] mi sono sentito attratto verso quell’umanità ancora integra, ancora allo stato primigenio”.
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