Perfetti Sconosciuti
Regia: Paolo Genovese; Commedia, Drammatico; Italia, 2016
Interpreti: Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo
Ore 21.27, Rete4 Canale 4, durata 95′
Questa sera avete un invito a cena…con Insidetheshow: riuniti attorno ad un tavolo in una casa romana dagli arredi ricercati, si incontrano 3 coppie e un amico, di cui si aspettava anche la compagna, con l’occasione di guardare un’eclissi lunare sul balcone.
Tutto sembra scorrere tranquillamente, quando, tra una portata e l’altra, la padrona di casa, affermando di essere convinta che molte coppie si lascerebbero se scoprissero il contenuto del telefonino del rispettivo partner, propone una sorta di gioco: ognuno dovrà rispondere alle chiamate in viva voce e leggere qualsiasi messaggio riceverà sul proprio cellulare, condividendolo con gli altri. Quali inconfessabili verità si sveleranno improvvisamente? Quanti sono i segreti che potrebbero distruggere la relazione delle varie coppie e l’amicizia tra tutti i commensali?
Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese ha il grande pregio di riassumere in sé più generi cinematografici: ha il tono della commedia, ma è anche un film drammatico, con i risvolti di un noir e allo stesso tempo di indagine sociale e di relazione. La straordinaria capacità di trasportare lo spettatore dal sorriso allo sgomento, dalla calma apparente alla stupore dove tutto si compone e scompone in una stanza: le inquadrature sono sempre sulla coppia nella prima parte del film ove tutto sembra scorrere, mentre nella seconda parte si concentrano sul singolo personaggio come ritorno all’individuo nella rivelazione dei propri segreti. I perfetti sconosciuti, dunque, non sono soltanto i partners o gli amici, ma chi non si rivela a sé stesso. Se il telefonino è diventato la scatola nera di ognuno, è vero anche che attraverso di esso è possibile costruire un’identità parallela, quella che il personaggio vive in segreto o che nel suo mondo ideale vorrebbe gli appartenesse; in qualche modo, quel piccolo oggetto è l’insegna luminosa “exit” di chi è un perfetto sconosciuto, l’inconsapevole a se stesso. Quello che in una bellissima notte romana, in casa di amici a cena, per vedere un’eclissi di luna, non ha ancora compreso che “the dark side of the moon” potrebbe essere illuminata, se con coraggio si rivelasse a egli stesso.
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