I giustizieri del west
Regia: Kirk Douglas; Western; USA, 1975.
Interpreti: Kirk Douglas, Bruce Dern, Bo Hopkins, James Stacy, Luke Askew, David Canary
Ore 21,00; Iris, Canale 22; durata: 90’
Lo sceriffo Howard Nightingale si mette alla testa di una “posse” (titolo originale del film), un gruppo di sei uomini addestrati militarmente alla caccia del bandito Jack Strawhor il quale, una volta acciuffato, darà pane per i loro denti. Questi infatti viene portato di peso sulla ferrovia dal Texas all’Arizona, con l’obiettivo di esibirlo come preda a Tesota e permettere al suo aguzzino di guadagnare voti nella corsa elettorale. Ma la preda fugge dal treno.
Nuovamente dietro la macchina da presa dopo Un magnifico ceffo da galera, Kirk Douglas realizza un film teso, ben fotografato e interpretato con asciuttezza. Un apologo che si mantiene sorvegliato, non ridondante, lasciando trapelare la riflessione sull’autoritarismo e la scalata al potere di individui come lo sceriffo, pronto a tutto pur di diventare senatore. Sul finire dell’Ottocento, il manipolo che si addestra assume una risonanza che ritroviamo in tutto un cinema di corrotti e vanagloriosi, dove il western, anche in questo caso, si conferma un genere inevitabilmente politico. Qualche schematismo non affossa la bellezza luminosa della regia.
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