Joe Bass l’implacabile
Regia: Sidney Pollack; western, USA 1968
Interpreti: Burt Lancaster, Telly Savalas, Ossie Davis, Shelley Winters, Dabney Coleman, Paul Picerni
Ore 23.35, Rai Movie, canale 24, durata 102′
Storia western non priva di spunti umoristici, con protagonista l’indimenticabile Burt Lancaster.
Costretto a barattare il proprio carico di pelli con uno schiavo nero di nome Joseph Lee (Ossie Davis), Joe Bass (Lancaster) corre all’inseguimento di chi lo ha costretto a quello strano scambio, deciso a riprendersi le pelli e portando con sé il nuovo compagno di colore.
Joe Bass l’implacabile è la terza regia cinematografica di Sidney Pollack, uno dei registi comunemente associati al movimento della New Hollywood che tra gli anni Sessanta e Settanta ambiva a cambiare radicalmente le basi del cinema classico americano, sul piano linguistico e su quello narrativo. In questo film, pur adeguandosi abbastanza fedelmente ai canoni del genere western, Pollack ha il merito di affrontare con originalità il tema razziale, sia nella rappresentazione dell’indiano che in quella del nero, affermando senza alcun rischio di scivolare nella retorica la necessità di superare le differenze di colore (si veda il duello finale, in cui il fango va a imbrattare i volti dello schiavo buono e del bianco cattivo, azzerando con un’efficace metafora le identità di razza). Come ha ben evidenziato il critico Aldo Viganò, il cinema di Sydney Pollack è “generoso ed elegante, sempre disposto ad accogliere le ragioni degli altri e a portarle in primo piano. È il cinema di un galantuomo generoso e di un democratico sincero”, di un autore che ama “immergere ogni vicenda in un clima dolce e sfumato, attraverso il quale predilige guardare gli esseri umani e i fatti della vita con un occhio inumidito dalla malinconia” («Film DOC», marzo 2014).
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