Al via le riprese de Il Vecchio e la bambina, un docufilm diretto da Sebastiano Rizzo con Totò Onnis e Maria Grazia Cucinotta. Girato tra le splendide location del Veneto, il film ripercorrerà i luoghi visitati e vissuti da Ernest Hemingway nella sua vita, dalla Grande Guerra in poi. La figura del grande letterato sarà rievocata dagli incontri, dai posti, dalle memorie e dalla stessa figura del vecchio, accompagnato dalla nipote nel suo misterioso viaggio.
Il Vecchio e la bambina è prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production con la partnership di HGV Italia, nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Veneto rurale” ideato e promosso da un partnerariato di GAL veneti: VeGAL – capofila, GAL Alta Marca Trevigiana, GAL Patavino con il Comune di Arquà Petrarca, GAL Montagna Vicentina e GAL Adige, con il finanziamento della Misura 19 – Sviluppo Locale Leader del PSR 2014-2020 della Regione Veneto. L’obiettivo del docufilm mira a promuovere ed accrescere l’attrattiva turistica dei territori dei GAL coinvolti: Venezia orientale, Montagna e pedemontana vicentina, Colli euganei e bassa padovana, Medio polesine ed Alta marca trevigiana.
“La valorizzazione del patrimonio naturalistico storico-artistico ed enogastronomico dei nostri territori è l’obiettivo principale del progetto condiviso fra i GAL e contribuisce alla strategia di promozione turistica della Regione Veneto – dichiara Giorgio Fregonese, Presidente di VeGAL soggetto capofila del partenariato. Abbiamo creduto e investito molto nella realizzazione di questo film documentario che racconterà i territori rurali dei GAL attraverso un viaggio evocativo nell’intento non solo di far conoscere luoghi e paesaggi che li contraddistinguono, ma anche di emozionare lo spettatore ed alimentare il desiderio di progettare viaggi futuri con destinazione le aree rurali venete”.
Il regista Sebastiano Rizzo spiega che: “La ricchezza di set naturali del Veneto – e in particolare dei territori dei cinque GAL – ci porta in un mondo ricco di natura e storia. Montagne, laghi, fiumi e agricoltura verranno mostrati, all’occhio curioso dello spettatore, sia in chiave dimostrativa, ma ancor più in chiave suggestiva ed emozionale. La scelta, quindi, sarà quella di creare curiosità e incantare, grazie all’enorme ricchezza storica dei posti individuati. La musica di Vivaldi, e in particolare l’aria Siam navi all’onde algenti, ‘potrebbe’ essere l’ideale filo conduttore sonoro che lega il tutto senza far perdere originalità alle singole parti dedicate specificatamente al territorio di ogni GAL”.
Il progetto finanziato per 450.000,00 euro nell’ambito della misura 19 – Sviluppo locale Leader del PSR 2014-2020, è sostenuto dalla Regione Veneto (Assessorati al turismo, cultura e agricoltura), dalla Fondazione Veneto Film Commission e da Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo
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