SONGBIRD è il primo film girato a Los Angeles in piena pandemia, diretto da Adam Mason e prodotto dalla mente geniale di Michael Bay, descrive con uno sguardo a tratti surreale il crescente isolamento a cui siamo stati sottoposti in questi mesi. Cosa accadrebbe se tutto ciò che stiamo vivendo durasse per anni? SONGBIRD è anche una storia d’amore, la storia di Nico e Sara, interpretati da KJ Apa e Sofia Carson, isolati da molto tempo, hanno il desiderio di stare insieme e riabbracciarsi.
2024, Los Angeles. Quattro anni dopo l’inizio della pandemia il virus continua a mutare, ed ora è chiamato COVID-23. Le città sono in quarantana da circa quattro anni, la metà dei contagiati muore e gli infetti vengono allontanati dalle loro abitazioni per essere condotti in campi di lockdown, noti come Q-Zones, dove vengono rinchiusi senza possibilità di contatto con l’esterno. I superstiti, non ancora infettati, devono fare i conti con la legge marziale e i vigilantes. Tra gli immuni c’è Nico, che si guadagna da vivere consegnando pacchi, è innamorato di Sara, la sua ragazza, che è in quarantena e con la quale non può avere alcun contatto. Quando Sara rischia di essere prelevata dai vigilantes per una sospetta infezione, Nico si precipiterà per le vie desolate di Los Angeles alla ricerca di qualcosa che possa salvarla.
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