Il Far East Festival 2021 è iniziato con l’anteprima di 800 Eroi di Guan Hu, il film bellico che celebra l’eroismo cinese, il quale, grazie a Notorious Pictures, è stato distribuito anche in Italia. Campione d’incassi in Cina, 800 Eroi racconta di quando, nel 1937, a Shanghai, un battaglione di soldati (dissero di essere 800 per intimorire il nemico, ma pare fossero la metà) resistette all’assedio delle forze nemiche giapponesi sulle sponde del Fiume Azzurro.
La Repubblica cinese e l’Impero giapponese si preparano a quella che passerà alla storia come Battaglia di Shanghai, avvenuta nel bel mezzo del più grande conflitto asiatico del XX secolo, la seconda guerra sino-giapponese.
Guidati dal colonnello Xie Jinyuan (Chun Du), 452 soldati cinesi del battaglione dell’88 esima Divisione si posizionarono in un magazzino di Sihang, sulla riva settentrionale del fiume Suzhou, per difendere quello che era considerato non solo un prezioso deposito di risorse alimentari e armi ma anche il confine ultimo della linea nazionale. Dall’altro lato del fiume c’è un’altra Shanghai, quella tenuta fuori dal conflitto bellico, demilitarizzata, che assiste col fiato sospeso allo scontro, tra lacrime e canti. Letteralmente, esistono due città, una distrutta dalle bombe nemiche, cumulo di macerie e cadaveri e l’altra nella quale si trovano donne e bambini, si mettono in scena spettacoli teatrali, si vive e si spera. Questa dicotomia permette al regista di trovare soluzioni immaginifiche e scorci visivi estremamente affascinanti e suggestivi.
Kolossal bellico che pensa in grande e rappresenta due mondi che in realtà sono solo uno – metaforicamente lo spettacolo filmico in scena e il pubblico che vi assiste – 800 Eroi racconta la vicenda di ogni singolo individuo, civile, contadino o soldato che sia, con la sua storia unica – di viltà o di coraggio – per inglobarlo nello spirito della collettività, la quale diventa il vero grande protagonista.
La Cina intera, nella sua identità più nazionalista, entra a far parte della rappresentazione.
Più che al tanto citato, durante la promozione del film, 300 di Zack Snyder, che in quanto a nazionalismo eroico va oltre l’umano e il verosimile e riprendendo lo spirito della graphic novel, regalandoci una favola di battaglia, muscoli e sangue, 800 eroi cerca di riprodurre con fedeltà luccicante una storia vera, per affidarla al mito e alla leggenda.
Visivamente godibile, interessante per la storia raccontata e le interpretazioni attoriali, il punto di vista insolito, i rimandi a epoche remote di civiltà antica – 800 Eroi si prende molto sul serio – e a parte qualche momento di vigliaccheria raccontato da parte di un paio di personaggi, che potrebbe sembrare un accenno di ironia- tosto pentiti di fronte allo spirito di sacrificio dei loro compagni – percorre la strada della retorica più assoluta.
Vale la pena vedere 800 eroi, per la sua bellezza e per la curiosità storica, ma il nazionalismo non oltrepassa il racconto e non permette di andare oltre, di rendere più ampio e trasversale il respiro.
Neppure la pazza corsa di un improbabile destriero bianco, lungo le macerie e le strade della guerra, che sarà di ispirazione per i vagheggiamenti e i sogni di un ragazzino (anche lui destinato al sacrificio nel nome della Cina) permette ai pensieri, allo spirito e alle speranze di distaccarsi dall’onore, dal dovere, dalla patria. Il bene si trova da un lato, il male dall’altro. I piedi sono ben saldi ed ancorati alla terra, possibilmente natìa. Morire in essa e per essa è un onore. Prodotto splendidamente confezionato, adatto a chi ci crede.
Data di uscita: 25 giugno 2021
Genere: Azione, Guerra, Storico
Anno: 2020
Regia: Guan Hu
Attori: Huang Zhi-zhong, Junyi Zhang, Ou Hao, Hu Xiaoguang, Jiang Wu, Zhang Yi, Qianyuan Wang, Cheng Zhang, Lu Siyu, Chun Du, Vision Wei, En Bai
Paese: Cina
Durata: 149 min
Distribuzione: Notorious Pictures
Sceneggiatura: Guan Hu, Rui Ge
Fotografia: Cao Yu
Montaggio: Yiran Tu, Yongyi He
Musiche: Rupert Gregson-Williams, Andrew Kawczynski
Produzione: Beijing Diqi Yinxiang Entertainment, Huayi Brothers Media
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