Si chiude questa settimana l’intensa programmazione de Il Cinema in Piazza, la settima edizione della rassegna curata dall’Associazione Piccolo America che per quasi due mesi ha animato l’estate romana con grandi incontri e imperdibili proiezioni, guidando il suo pubblico alla scoperta della Settima Arte. Gli ultimi appuntamenti saranno tutti a piazza San Cosimato, a Trastevere, per concludere anche quest’anno proprio lì dove tutto è cominciato.
Mercoledì 28 luglio
ultimo appuntamento con il percorso cinematografico dedicato al nudo realismo dei docu-film di Gianfranco Rosi con la proiezione di “Fuocoammare” (2016, 114 min). Orso d’Oro per miglior film al Festival di Berlino e nominato agli Oscar come Miglior Documentario, la pellicola parla di immigrazione e degli sbarchi a Lampedusa con onestà intellettuale e grande forza visiva. Il cinema di Rosi è il cinema del reale, un fiume in piena che non teme di straripare ma che scorre veloce e cerca di arrivare a tutti, dove l’azione cinematografica diventa il mezzo per narrare realtà amare e dolorose, in particolare quei lati marginali della società ai quali si tende a non rivolgere lo sguardo.
Giovedì 29 luglio
Nick Vivarelli e Fabrizio Laurenti, in un incontro moderato dall’autore e regista Luca Rea, introducono la visione del loro “Life As A B-Movie: Piero Vivarelli” (2019, 83 min). Un documentario che, attraverso una narrazione creativa, ritrae la vita irrequieta e la filmografia caleidoscopica di Piero Vivarelli. Un imperdibile ritratto di un provocatore rivoluzionario: regista di B-movies italiani di tutti i generi, paroliere di successi musicali, tra cui 24.000 baci di Celentano, e sceneggiatore dello spaghetti western Django, amato da Quentin Tarantino, l’unico non cubano, oltre a Che Guevara, ad avere una tessera del Partito Comunista Cubano firmata da Fidel Castro.
Venerdì 30 luglio l’attore Filippo Scicchitano e il montatore Patrizio Marone invece presentano “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek (2014, 110 min): Elena lavora come cameriera in un bar e ha un gruppo di amici con i quali trascorre le proprie giornate. Un giorno, per caso, conosce Antonio, un meccanico di scarsa cultura e apparentemente omofobo e razzista. I due cercano in tutti i modi di resistere all’attrazione che li spinge l’uno verso l’altra , ma non riusciranno a stare lontani. Modera il giornalista e critico cinematografico Francesco Alò.
Sabato 31 luglio
“Il Cinema in Piazza” ospita la proiezione organizzata da familiari e amici di “Sangue” di Libero De Rienzo (2005, 104 min): un omaggio a Picchio per ricordarlo con la sua opera di regia.
Domenica 1 agosto
arriva infine l’ultimo appuntamento con uno dei maestri del cinema italiano degli ultimi 20 anni, capace di mescolare poetica dell’animo e nuda e cruda realtà: Ferzan Ozpetek. Sarà proiettato “La Dea Fortuna” (2019, 114 min), film vincitore di due David di Donatello (Miglior Attrice Protagonista e Miglior Canzone Originale scritta) che racconta la storia di Arturo e Alessandro, traduttore il primo e idraulico il secondo, fidanzati da quindici anni. Il loro rapporto è ormai da tempo in crisi, ma trova nuovi stimoli quando la loro amica Annamaria chiede ai due di occuparsi dei figli.
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