A scanso della trama, che potrebbe trarre in inganno per la apparente poca originalità della storia narrata – alla morte del marito la protagonista scopre che lui aveva un’altra donna – After Love è un film emotivamente coinvolgente e trattato da un punto di vista del tutto originale, che tocca tematiche profonde e vaste.
La narrazione riesce a penetrare le immagini e i sentimenti fino a farsi cosa viva, reale, per merito dell’intensa bravura dei protagonisti (tra tutti la meravigliosa Joanna Scanlan) e grazie a ritmi dilatati in modo mai fine a sè stesso, alle immagini di interni di famiglia e di elementi naturali del paesaggio – le due località che si affacciano sulla Manica – che rappresentano l’interno e l’esterno delle vite dei protagonisti, che subiscono continui ribaltamenti e smottamenti.
Mary, una signora pingue dalla femminilità che poco si concede, vive insieme al marito Ahmed, per il quale si è convertita all’Islam, prima del matrimonio, nel sud dell’Inghilterra. Si intuisce che la loro è una routine tranquilla fatta di abitudini consolidate. La storia lascia intravedere un figlio neonato perso prematuramente. E’ un legame forte, di antica durata. Improvvisamente l’uomo muore, forse per un attacco cardiaco. Altrettamento improvvisamente, mentre ancora è attonita per il dolore, Mary si ritroverà catapultata in una realtà sconvolgente che non avrebbe mai immaginato.
Mettendo ordine tra gli oggetti da riporre, trova, nel portafoglio del marito, il documento di una donna misteriosa. Senza neppure pensarci troppo, Mary si riscuote da quella immobilità incredula post lutto e si reca verso la sponda francese del canale, a Calais, per scoprire la verità. Giunta alla porta della donna che ha condiviso la metà sconosciuta della vita di suo marito, viene scambiata per la nuova signora delle pulizie – a causa del suo velo – ed assunta in casa. Scoprirà che c’è anche un figlio adolescente, cresciuto con un padre che non c’è mai e penetrerà nell’intimità disfunzionale di quella piccola famiglia, segnata dalle assenze dalle bugie.
Mondi lontani, che sono cresciuti parallelamente, sono destinati ad incontarsi e sono quelli di paesi diversi, ma anche di due culture differenti – quella Islamica e quella occidentale – e di diverse vite, che hanno però avuto un amore in comune.
Mary sarà costretta, letteralmente, a guardarsi nello specchio, a riconsiderare quelle certezze nelle quali si era cullata, a superare piccole invidie e grandi gelosie grazie ad un senso della religiosità e dell’onestà a cui ha sinceramente aderito, e a un impellente capacità di donare un amore troppo a lungo soffocato.
Le due donne, confrontandosi, superando rabbia e sgomento, senza che mai ci sia il peso del giudizio o di una qualsiasi morale, faranno prevalere i sentimenti più nobili, integrando le proprie esistenze monche, entrando l’una nella stanza da letto dell’altra, completando maternità perdute e maternità difficili. Una lezione di vita e di profondo respiro, al di là della vita e dopo l’amore (after love), in grado di abbracciare tutto e di lasciare lo spettatore incantato e sopraffatto.
After Love è un’opera prima intelligente e raffinata, meritevole della candidatura a 3 premi BAFTA 2022 e di altrettante nomination: come miglior esordio britannico per il regista Aleem Khan, come miglior film britannico e come migliore attrice protagonista a Joanna Scanlan.
Data di uscita: 10 febbraio 2022
Genere: Drammatico
Anno: 2020
Regia: Aleem Khan
Attori: Joanna Scanlan, Nathalie Richard, Talid Ariss, Nasser Memarzia, Sudha Bhuchar, Nisha Chadha, Jabeen Butt, Subika Anwar-Khan, Elijah Braik, Adam Karim, Narayan David Hecter
Paese: Gran Bretagna
Durata: 89 min
Distribuzione: Teodora Film
Sceneggiatura: Aleem Khan
Fotografia: Alexander Dynan
Montaggio: Gareth C. Scales
Musiche: Chris Roe
Produzione: The Bureau, BBC Films, British Film Institute
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