In questi giorni è stata presentata l’8ª edizione del Seeyousound International Music Film Festival, rassegna di cinema a tematica musicale che si terrà a Torino al Cinema Massimo MNC dal 18 al 24 febbraio 2022.
Lo spirito live e internazionale che ha sempre contraddistinto il festival si concretizza, dopo due anni di pandemia, in un ritorno in sala con la presenza di 55 ospiti dall’Italia e dal mondo, tra i quali spiccano Stephen Kijak, Cristiano De André, Thomas Robsahm (regista e produttore norvegese, figlio di Ugo Tognazzi e Margarete Robsahm), oltre a tanti artisti e registi che presenteranno al pubblico i propri film: e ancora, due sonorizzazioni, un panel e una mostra per coinvolgere ancora di più il pubblico oltre all’esperienza “sala”.
I sette giorni del festival celebrano l’unione di suono e immagine con 67 tra film di finzione, documentari, cortometraggi e videoclip – di cui 24 in anteprima italiana – nelle sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch e Soundies, a cui si aggiungono le rassegne Rising Sound – Music is the weapon, scorcio su musiche resistenti e incarnazione del desiderio di libertà, e Into the Groove, sezione eterogenea dalla vena pop, che darà il via al festival (venerdì 18 febbraio) con Shoplifters of the World, del regista statunitense Stephen Kijak, che racconta di un gruppo di giovani di Denver alle prese con la notizia dello scioglimento della band The Smiths.
Protagonista della prima serata sarà anche Ginevra Nervi, giovane compositrice di musica elettronica candidata ai David di Donatello, che sonorizzerà dal vivo Stuf, cortometraggio muto rumeno di contestazione del 1966.
Kijak verrà omaggiato anche sabato 19, con la proiezione di Sid & Judy, film del 2019 sulla relazione tra Judy Garland e Sid Luft, suo terzo marito e produttore di È nata una stella, in anteprima italiana nel centenario della nascita della celebre attrice e cantante, e con Stones In Exiles, documentario del 2010 sulla crisi dei Rolling Stones alla fine degli anni Sessanta che li ha portati a registrare il loro capolavoro Exile on Main Street. Nella stessa giornata, ci sarà la performance live Lorem, progetto multidisciplinare di Francesco D’Abbraccio, musicista, artista visivo e ricercatore indipendente italiano, che lavora con reti neurali e sistemi di intelligenza artificiale, per produrre suoni, immagini e testi dalla forte valenza narrativa e politica.
Tra i titoli fuori concorso: A-Ha The Movie di Thomas Robsahm, che celebra la famosa band anni Ottanta di Take On Me; Italo Disco – The Sparkling Sound of 80’s di Alessandro Melazzini, che racconta l’epopea di un genere made in Italy che fece ballare tutto il pianeta; Jagged di Alyson Klayman, che racconta l’esordio di Alanis Morrissette e il suo percorso di autodeterminazione artistica e personale; La nuova scuola genovese di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati, che ci accompagna nelle labirintiche strade di Genova per scoprire una generazione di trapper con il fuoco dentro; e ancora, The Nowhere Inn di Bill Benz e Tralala di Jean-Marie Larrieu e Arnaud Larrieu.
Fuori concorso anche: il documentario DeAndré#DeAndré – Storia di un impiegato di Roberta Lena, che segue il tour che Cristiano De André (ospite in sala) ha dedicato al padre e al suo album più politico; Narciso em férias di Renato Terra e Ricardo Calil, in cui Caetano Veloso racconta i suoi 54 giorni di prigionia durante la dittatura brasiliana nel 1968; Si me borrara el viento lo que yo canto di David Trueba, storia dell’album simbolo della resistenza antifranchista Canciones de la Resistencia española di Chicho Sánchez Ferlosio.
Tra le opere in concorso, inedite in Italia: il documentario Moby Doc di Rob Gordon Bralver, sulla travagliata vita di Moby in un percorso di introspezione intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie; The Conductor di Bernadette Wegenstein, su Marin Alsop, prima direttrice donna di una grande orchestra americana che ha raggiunto fama mondiale; Poly Styrene: I’m a Cliché di Celeste Bell e Paul Sng, che ricostruisce la figura di Poly Styrene, prima cantante di colore nel Regno Unito a guidare un gruppo punk, gli X-Ray Spex; Agonia di Tomasz Knittel, road movie polacco che ci catapulta nella tradizione della musica dell’Est accompagnati dal cantante e strumentista Adam Strug. Chiude il concorso, il doc sulla pioniera della musica elettronica inglese anni Sessanta Delia Derbyshire, Delia Derbyshire: The Myths and the Legendary Tapes di Caroline Catz.
Il Seeyousound Festicval è organizzato da Associazione Seeyousound in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino e con il contributo di Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino.
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