Gli uomini d’oro
Regia: Vincenzo Alfieri; noir, Italia 2019
Interpreti: Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giuseppe Ragone, Giampaolo Morelli, Mimmo Mancini, Gianmarco Tognazzi
Lunedì 18 aprile, ore 22.15, Rai 5, canale 23; durata: 110′
Torino, 1996. Luigi (Giampaolo Morelli) è un impiegato delle poste che, in seguito alla recente approvazione della riforma Dini, vede svanire ogni possibilità di ottenere il tanto agognato pensionamento anticipato. Per vendicarsi, organizza con l’amico Luciano (Giuseppe Ragone) e il collega Alvise (Fabio De Luigi) una rapina allo stesso furgone portavalori che lui ha guidato per anni. Ma l’ingresso nel piano di alcuni criminali professionisti complica la faccenda.
Scritto dal regista Vincenzo Alfieri insieme a Renato Sannio e Giuseppe Stasi, Gli uomini d’oro è un noir italiano che si ispira liberamente a un fatto di cronaca avvenuto a Torino il 26 giugno del 1996: una rapina alle poste messa a punto da due dipendenti con la complicità di un collega già in pensione, per un bottino di oltre due miliardi di lire.
Come ha spiegato Alfieri in un’intervista, pur essendo ambientato nel 1996 il film riesce a raccontare anche qualcosa dell’Italia di oggi: “l’Italia di oggi è figlia degli anni ‘90. È l’epoca del berlusconismo: ad un certo punto le persone hanno smesso di pensare a lavorare per ottenere e raggiungere il più velocemente possibile un risultato. È anche l’epoca delle baby pensioni, in cui vedevi gente che con 18 anni di lavoro decideva di starsene a casa a ricevere i soldi e non fare più niente. Oggi vedo che nell’epoca dei social network sta succedendo qualcosa di simile: gente attratta dalla facilità di ricchezza a cui si può arrivare con un post o un video”.
Inedito ruolo drammatico per il comico Fabio De Luigi, che supera brillantemente la prova.
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