Figlia mia
Regia: Laura Bispuri; drammatico, Italia/Svizzera/Germania 2018
Interpreti: Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu, Michele Carboni, Udo Kier.
Lunedì 9 maggio, ore 22.15, Rai 5, canale 23; durata: 100′
Vittoria, 10 anni appena compiuti, è una bambina divisa tra due madri: Tina, madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola e Angelica, una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l’amore di una figlia. Vittoria vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un’estate, dopo la quale, nulla sarà più come prima. IN CONCORSO AL 68° FESTIVAL DI BERLINO (2018).
La regista, Laura Bispuri, è tornata il concorso a Berlino dopo la prova di Vergine Giurata, che era stato girato in Albania. Figlia mia invece è stato girato in Sardegna. La regista ha dichiarato di aver scelto la Sardegna dopo averla esplorata per due anni, alla ricerca della forza di un paesaggio disarmante, prepotente, malinconico. E che è stata l’isola, con certe sue tradizioni, ad averle ispirato l’idea del western.
Laura Bispuri: “La tensione (di Figlia mia) nasce dalla sceneggiatura, dai due personaggi. Due personaggi che entrano in conflitto, un conflitto pazzesco. Sin dall’inizio volevo che le scene fra loro due fossero di sfida: mi sembrava di avere due cavalli da corsa potentissimi. Sono due personaggi ai quali si spacca il cuore, che si contendono l’amore di questa bambina. Compiono entrambe un viaggio enorme, che le rimette in discussione. Volevo che il film fosse un western: partire dalla sfida tra queste due madri, per arrivare a una congiunzione”.
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