Top News

  • Carmine Monaco, ovvero O’ Trak di Gomorra: “Sono un bravo ragazzo”
  • Recensione: The Amazing Spider-man
  • A Ischia vince ‘Club de Jazz’, benissimo il cinema italiano
  • Il Signor Diavolo – Recensione
  • Intervista a Francesca Farina alla 20° edizione del Leopardi‘s Day-Festival Internazionale Cinematografico L’Isola del Cinema
  • Epidemie, desolazione e isteria collettiva: la paura del virus nella storia del cinema
  • Il mito della sirena – tra realtà e finzione
  • Strage a Denver durante la prima di Batman Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
  • Premio Cinematografico delle Nazioni a Taormina
  • Giffoni 2016: Marco Palvetti si racconta e sottolinea l’importanza sociale dell’arte [VIDEO]
≡ Menu
  • Videogiochi e Tech
  • Accedi/Registrati
InsideTheShow.it
≡ Menu
  • Home
  • Cinema
    • Notizie
    • Cinema indipendente
    • Articoli
    • Recensioni
    • Cortometraggi
  • Notizie locali
    • Alessandria
    • Bari
    • Bergamo
    • Bologna
    • Cagliari
    • Caserta
    • Cremona
    • Forlì
    • Genova
    • Livorno
    • Lucca
    • Messina
    • Milano
    • Napoli
    • Novara
    • Nuoro
    • Oristano
    • Palermo
    • Pisa
    • Ravenna
    • Rimini
    • Roma
    • Sassari
    • Siracusa
    • Torino
    • Treviso
    • Trieste
  • Eventi
    • Mostra del Cinema di Venezia
    • Festival di Roma
    • Giffoni Film Festival
    • Lucca Film Festival
    • Napoli Film Festival
    • Taormina Film Fest
    • Torino Film Festival
  • Interviste
  • Homevideo
  • Musica
  • Libri
  • Varie
Ti trovi qui: Home / Articoli / Disponibile su RaiPlay Otto ore non sono un giorno di Rainer Werner Fassbinder

Disponibile su RaiPlay Otto ore non sono un giorno di Rainer Werner Fassbinder

Luca Biscontini Articoli Giu 16th, 2022 0 Comment

Disponibile su RaiPlay Otto ore non sono un giorno, una serie televisiva in cinque episodi di Rainer Werner Fassbinder. La serie, prodotta dalla Westdeutscher Rundfunk e andata in onda tra il 1972 e il 1973, ha fatto la storia della televisione tedesca. Il tentativo di Fassbinder di reinterpretare un genere popolare come la serie fu un grande successo di pubblico. Dimenticati per decenni, i cinque episodi sono diventati di nuovo disponibili dopo il restauro promosso dalla Rainer Werner Fassbinder Foundation, con la collaborazione del Museum of Modern Art di New York. La versione restaurata è stata presentata in prima mondiale al Festival di Berlino del 2017. Si tratta della grande riscoperta di una delle opere più originali del geniale regista tedesco. Fu la prima serie i cui protagonisti erano degli operai. Ma fu anche il primo film sul mondo della fabbrica programmaticamente diverso da tutti i documentari politici, pur essendo il frutto di un anno di ricerca nelle fabbriche e di discussione coi lavoratori. Otto ore non sono un giorno, che si avvale della partecipazione di molti degli attori e dei collaboratori abituali del regista, fu un successo di pubblico, ma venne aspramente criticato sia da destra che da sinistra. La serie era prevista in otto episodi, eppure, malgrado il successo, fu interrotta dopo il quinto episodio. Con Gottfried John, Hanna Schygulla, Luise Ulrich, Werner Finck, Anita Bücher, Wolfried Lier, Christine Oesterlein, Renate Roland, Kurt Raab, Irm Hermann, Margit Carstensen, Ulli Lommel e Eva Mattes.

Trama
Le vicende della famiglia Kruger scorrono in parallelo con le traversie lavorative dei suoi singoli membri, in particolare quelle di Jochen, operaio meccanico in una fabbrica. Le storie d’amore nascono, crescono e muoiono nel corso della serie intrecciandosi alle lotte tra gli operai e i padroni nelle fabbriche. Dimenticata per decenni, una delle opere più originali del geniale regista tedesco, ritrovata e restaurata nel 2017.

“Tutti i film e i drammi che ho scritto erano indirizzati a un pubblico intellettuale Nei confronti di questo si può benissimo essere pessimisti e lasciare che un film si concluda nell’impotenza. […] Nel caso del pubblico più largo, che era quello della mia serie televisiva, sarebbe stato reazionario e pressoché criminale dare un’immagine disperata del mondo. Il primo compito è di tentare di renderli più forti dicendo loro: “voi avete ancora delle possibilità. Voi potete far uso della vostra potenza, perché l’oppressore dipende da voi. Che cosa è un padrone senza operai? Nulla. Ma si può senza dubbio pensare un operaio senza padrone”.
(Rainer Werner Fassbinder)

“La breve e densa parabola artistica di Fassbinder è ancora, nonostante il tempo trascorso, di difficile percezione nella sua interezza, di difficile classificazione se solo si pensi alla diversità dei materiali che compongono la sua filmografia e la visione di questa serie conferma l’assunto. Qualcosa però appare accertato con sicurezza: la sua genialità e il carattere al contempo raffinato e popolare del suo cinema. Un lavoro sui generi, ma soprattutto sul melodramma, che, per dire, sapeva coniugare la complessità di un romanzo per nulla semplice nella sua struttura come Berlin Alexaderplatz con una riduzione televisiva che sapeva “ricostruire” il romanzo, conservandone la sostanziale cupezza, rispettando il senso profondo di quella struttura linguistica aperta alla modernità, ma anche lavorando su una ipotesi di racconto popolare, proletario, se ci si passa la parola, a cominciare dalla scelta del romanzo, che vede, per l’appunto, nel diseredato ex galeotto e proletario Franz Biberkopf il protagonista del racconto. Otto ore non sono un giorno è una miniserie televisiva che il regista tedesco girò nei primi anni ‘70 e, quindi, una decina d’anni prima dell’altro e più famoso lavoro televisivo. La serie, ora su Raiplay, conferma che, nonostante gli anni che separano i due titoli, la poetica fassbinderiana non sarebbe mutata. Il suo sarebbe stato un impegno autoriale, senza alcuna concessione al compromesso, con lo sguardo rivolto ad una marginalità sociale sempre più accentuata. Tanto è vero che Otto ore non sono un giorno sa risolvere, con i toni della commedia e una galleria di personaggi perfettamente delineati nei loro caratteri, temi sui quali il cinema di quegli anni avrebbe lavorato intensamente, ma con ben altri accenti, con una partecipazione animosa ed estrema. Basti pensare al cinema italiano di quegli anni, che rispetto ad alcuni argomenti come ad esempio la lotta di classe o l’emancipazione femminile, insisteva su una estremizzazione dei toni e una sempre drammatica soluzione. Solo in rari casi ciò non accadeva. In Fassbinder il conflitto sociale resta sullo sfondo, ma non per questo è meno sentito o meno rilevante.

La serie Otto ore non sono un giorno va ovviamente contestualizzata nel periodo della sua realizzazione e ancora di più in quello precedente della sua scrittura e non ci si può esimere dal ragionare sul fatto che si era a ridosso del decisivo 1968 che, al di là di ogni opinione che si possa avere sulle ribellioni di quegli anni, è rimasto l’evento ininterrotto che ancora oggi non ha smesso di restare cosa viva. Il regista tedesco nel 1968 aveva 22 anni e pertanto ha vissuto a pieno il clima della rivolta, assorbendone altrettanto pienamente gli immediati mutamenti di prospettiva che il rivolgimento, soprattutto culturale, imponeva. Significherà pur qualcosa il fatto che in quegli anni Fassbinder che già faceva parte della compagnia dell’Action-Theater, che venne chiuso dalle autorità di polizia di Monaco di Baviera dove allora viveva, fondò con l’amica Schygulla e altri amici provenienti dalla precedente esperienza un’altra compagnia cui fu dato il nome di Antitheater.
È dunque in questa atmosfera da (post) bufera, che la serie TV prende avvio ed è questa l’aria che si respira nelle atmosfere dei cinque episodi che compongono la miniserie. Nonostante, infatti, il tono si adatti ad un registro da commedia familiare, da commedia degli equivoci, a volte senza equivoci, uno dei livelli del racconto resta quello della strisciante contestazione del gruppo di operai amici di Jochen contro le decisioni via via assunte dalla dirigenza della fabbrica. Ma la soluzione a questo disagio, e a quelli che verranno nel corso del racconto, dimostreranno l’ottimismo di un’utopia del lavoro operaio che diventa traccia di un’interpretazione delle questioni sociali da parte dell’autore.

Se c’è un dato che spicca nel racconto televisivo di Fassbinder, maestro indiscusso del melodramma come forma espressiva privilegiata, è l’ottimismo di fondo che lo pervade, è quel senso di possibilità e di speranza che caratterizza le azioni e le vite dei personaggi, in una visione di possibile realizzazione di quell’utopia che sembra potersi concretizzare nel coraggio delle scelte, nella decisiva sicurezza della loro bontà e della giusta direzione nella quale sono operate. È questa, allo stesso tempo, la complessità di Fassbinder e il lascito culturale di un’epoca che aveva cambiato dalla radice le prospettive di sguardo sul mondo. Fassbinder ne ha fatto parte e la sua opera, compreso questo divertente e denso lavoro televisivo, confermano le sue parole e arricchiscono il senso della sua opera, che resta ancora da scoprire nel suo profondo valore”.

(Tonino De Pace, Sentieri Selvaggi, 3 Marzo 2022)

Condividi

  • Twitter
  • Facebook
  • G-plus
  • Linkedin
  • Reddit
  • Pintrest

Luca Biscontini

Articoli correlati

Ciak weekend! Sabato 2 luglio: Limitless di Neil Burger

Ciak weekend! Il miglior film secondo InsideTheShow

Ciak weekend! Sabato 2 luglio: Limitless di Neil Burger

Giulia Ercolani Lug 1st, 2022
Intervista a Francesca Farina alla 20° edizione del Leopardi‘s Day-Festival Internazionale Cinematografico L’Isola del Cinema

Interviste

Intervista a Francesca Farina alla 20° edizione del Leopardi‘s Day-Festival Internazionale Cinematografico L’Isola del Cinema

Francesca Masello Lug 1st, 2022

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Link Utili

  • Accedi/Registrati
  • Redazione
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Privacy e Cookie Policy

Notizie

Cristina Donà riceve due nomination alle targhe Tenco con deSidera
01Lug2022 0 Comment

Cristina Donà riceve due nomination alle targhe Tenco con deSidera

Sono stati annunciati sabato 25 giugno i finalisti delle Targhe Tenco 2022, il

Io e Spotty, dal 7 luglio al cinema
01Lug2022 0 Comment

Io e Spotty, dal 7 luglio al cinema

IO E SPOTTY, il nuovo film di Cosimo Gomez con protagonisti Filippo Scotti e Michela De Rossi,che 

Men di Alex Garland, dal 25 agosto al cinema
01Lug2022 0 Comment

Men di Alex Garland, dal 25 agosto al cinema

A seguito di una tragedia personale, Harper (Jessie Buckley) si ritira da

Fly- vola verso i tuoi sogni, al cinema dal 14 luglio
01Lug2022 0 Comment

Fly- vola verso i tuoi sogni, al cinema dal 14 luglio

Adler Entertaiment è lieta di annunciare l’arrivo nei cinema dal 14 luglio di FLY –

Una boccata d’aria, trailer
01Lug2022 0 Comment

Una boccata d’aria, trailer

Una commedia divertente ed emozionante diretta da Alessio Lauria con Aldo Baglio, Lucia Ocone, Giovanni Calcagno, Ludovica Martino e Davide

Lucia Sardo vince il premio Atena Nike alla carriera
01Lug2022 0 Comment

Lucia Sardo vince il premio Atena Nike alla carriera

Il premio alla carriera a Lucia Sardo è il primo riconoscimento svelato tra gli ATENA

Grande successo per la 72^ edizione di Italia Film Fedic
01Lug2022 0 Comment

Grande successo per la 72^ edizione di Italia Film Fedic

Si è chiusa con successo domenica scorsa la 72^ edizione di Italia Film

Italia 1982- Una storia azzurra, clip
27Giu2022 0 Comment

Italia 1982- Una storia azzurra, clip

Con la regia di Coralla Ciccolini, la direzione artistica di Beppe Tufarulo e

Zombies 3, J-Ax presta la voce per la versione italiana del film
27Giu2022 0 Comment

Zombies 3, J-Ax presta la voce per la versione italiana del film

Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale e la key art del film originale ZOMBIES

Gary Oldman a #GIFFONI2022
26Giu2022 0 Comment

Gary Oldman a #GIFFONI2022

Al celebre attore Gary Oldman il François Truffaut 2022, il riconoscimento più prestigioso del Festival. Ospite internazionale della 52esima edizione,

Bullet Train, Character Poster
26Giu2022 0 Comment

Bullet Train, Character Poster

Bullet Train è un thriller d’azione folle e divertente del regista di Deadpool 2,

Disney+, Santa Evita disponibile dal 26 luglio
26Giu2022 0 Comment

Disney+, Santa Evita disponibile dal 26 luglio

Disney+ ha annunciato che la nuova serie thriller latinoamericana Santa Evita debutterà in Italia

Il Talento di Mr. Crocodile, Teaser Trailer
26Giu2022 0 Comment

Il Talento di Mr. Crocodile, Teaser Trailer

Tratto dalla serie di libri best-seller di Bernard Waber, Il talento di Mr.

Eagle Pictures, le novità Home Video di Luglio
26Giu2022 0 Comment

Eagle Pictures, le novità Home Video di Luglio

Disaster movie, film d’autore e anime cult in arrivo nel mese di

Sonic2 – Il Film, in arrivo in 4K Ultra HD™+Blu-Ray™ Steelbook, Blu-Ray e DVD
26Giu2022 0 Comment

Sonic2 – Il Film, in arrivo in 4K Ultra HD™+Blu-Ray™ Steelbook, Blu-Ray e DVD

Il riccio blu più amato del mondo è tornato per una nuova

Chi Siamo

InsideTheShow.it è un sito di informazione fondato da Bianca Ferrigni e Davide Vignola che segue il mondo del Cinema in ogni suo aspetto. Scopo del sito è quello di fornire un flusso di notizie costante che spazi dalle ultime news alle uscite previste, passando per recensioni, anteprime, speciali su eventi di particolare rilievo e interviste. Il sito è autofinanziato. Obiettivo principale è garantire la qualità dei nostri contenuti editoriali e proseguire nella costruzione di un giornale indipendente, libero da "padroni".

Ultime Notizie

Ciak weekend! Sabato 2 luglio: Limitless di Neil Burger
Lug 1st, 2022

Ciak weekend! Sabato 2 luglio: Limitless di Neil Burger

Cristina Donà riceve due nomination alle targhe Tenco con deSidera
Lug 1st, 2022

Cristina Donà riceve due nomination alle targhe Tenco con deSidera

Io e Spotty, dal 7 luglio al cinema
Lug 1st, 2022

Io e Spotty, dal 7 luglio al cinema

Commenti Recenti

Francesca
Intervista a Francesca Farina alla 20° edizione del Leopardi‘s Day-Festival Internazionale Cinematografico L’Isola del Cinema
Farina Francesca
Intervista a Francesca Farina alla 20° edizione del Leopardi‘s Day-Festival Internazionale Cinematografico L’Isola del Cinema
Maurizio
Amore tossico di Claudio Caligari finalmente in versione restaurata e in alta definizione

Iscriviti alla Newsletter

Copyright ©2021 InsideTheShow.it
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Alessandria, n. 53 del 13 Maggio 2019 - Direttore: Danilo Arona
ISSN: 2704-6133