
Nato nel 1980, Kōji Fukada ha studiato alla Film School of Tokyo, dove è stato allievo di Kiyoshi Kurosawa. L’esordio nel lungometraggio avviene con The Chair (2004) ma la popolarità internazionale arriva nel 2010 con Hospitalité (Kantai), che vince il Tokyo International Film Festival. Dopo Au revoir l’été (Hotori no sakuko, 2013), e Sayonara (2015), nel 2016 firma Harmonium (Fuchi ni tatsu), che vince il Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes e lo consacra come uno degli autori di spicco del nuovo cinema giapponese. Tra i suoi ultimi film ricordiamo A Girl Is Missing (Yokogao, 2019, presentato a Locarno) e la versione per il cinema della serie tv da lui ideata, The Real Thing, che finisce in selezione ufficiale a Cannes 2020. Fondatore della Japanese Independent Film Guild, durante la pandemia ha promosso insieme all’amico Ryūsuke Hamaguchi, regista di Drive My Car, una campagna di raccolta fondi per sostenere le sale, coronata da un enorme successo.
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